Immerso nell'oscurità delle nebbie londinesi, Il Grande Dio Pan di Arthur Machen, nella sua nuova edizione curata da Ippocampo Edizioni, si erge come un monumento dell'orrore letterario, un'opera che sfida le convenzioni e getta lo sguardo nell'abisso dell'umano e dell'inumano. Questa edizione presenta non solo il romanzo omonimo, ma anche una serie di racconti che ampliano e arricchiscono l'esperienza letteraria. Al centro di questa vicenda si erge una figura enigmatica, quasi sovrannaturale: una donna avvolta da un mistero che si insinua nelle vie di Londra seminando morte e orrore. I suoi incontri si trasformano in tragedie oscure, con volti distorti da rictus di terrore. Ma chi è questa creatura? È il frutto di un patto con le forze oscure o il risultato di esperimenti scientifici nefasti? Il Grande Dio Pan, il romanzo che dà il nome a questa opera, ci conduce in un viaggio attraverso le tenebre, attraverso pagine intrise di terrore e di suggestione. Con una prosa raffinata, poetica e macabra, l'autore britannico ci immerge in un mondo dove il confine tra realtà e illusione si dissolve, dove antichi dei pagani si fondono con la modernità decadente.

Ma non è solo il romanzo a catturare l'attenzione del lettore. In questa nuova edizione, Ippocampo Edizioni ha incluso anche una serie di racconti che arricchiscono ulteriormente l'universo narrativo di Machen. La luce interiore, La storia del sigillo nero, Storia della polvere bianca e La piramide di fuoco (pur se si tratta di storie note e più volte antologizzate) si inseriscono perfettamente nel contesto della Londra macabra e misteriosa creata dall'autore, aggiungendo nuovi elementi di terrore e fascino alla narrazione. Le prefazione di Guillermo del Toro aggiunge un ulteriore strato di profondità a questa opera, sottolineando la sua importanza nel panorama della letteratura dell'orrore.

Troviamo poi una preziosa introduzione dello stesso Arthur Machen intitolata in francese ovvero Par-delà le pont des années in occasione della riedizione del romanzo nel 1916 presso l'editore Simpkin. La postfazione di S.T. Joshi ci offre un'analisi approfondita delle influenze di Machen su autori successivi, come H.P. Lovecraft, evidenziando l'impatto duraturo di questo romanzo e dei suoi racconti nel mondo della narrativa fantastica. Infine, le illustrazioni di Samuel Araya completano l'opera, offrendo un accompagnamento visivo che amplifica il senso di inquietudine e meraviglia che permea ogni pagina. Il Grande Dio Pan in questa nuova edizione si rivela non solo un romanzo da leggere, ma un'esperienza da vivere, un viaggio nelle profondità più oscure della psiche umana, dove il terrore e il fascino si fondono in un turbine di emozioni contrastanti. Preparatevi ad essere trasportati in un mondo dove il divino e il demoniaco si mescolano, dove ogni angolo nasconde un segreto, dove l'ombra del grande dio Pan attende di essere rivelata.