Cosa accadrebbe se, al cuore del mondo, vi fosse qualcos’altro, qualcosa di oscuro, minaccioso e indefinibile? Cosa ne sarebbe della specie umana se l’intelligenza e la coscienza non fossero che un prodotto del caso e dell’evoluzione? Se l’Io fosse un noi, e noi un Io? Se la morte si rifiutasse di accoglierci, lasciandoci ostaggio di un limbo senza fine?

Questi sono alcuni degli interrogativi che animano i racconti e le novelle contenuti in questa raccolta. Al bivio tra horror astratto, fiction speculativa e riflessione metafisica, i personaggi di queste storie precipitano e si dissolvono in un nulla positivo, oltrepassando l’oscuro confine che ci separa da ciò che più temiamo: l’ignoto e l’inconoscibile.

L’autore: Claudio Kulesko è un filosofo, traduttore e ricercatore indipendente. Si occupa principalmente di pessimismo, ecologia e teoria speculativa. Per Nero ha tradotto Tra le ceneri di questo pianeta (2019) e Rassegnazione infinita (2022), di Eugene Thacker, e La tragedia della lavoratrice (2022), di Salvage Collective. Assieme a Gruppo di Nun è autore di Demonologia Rivoluzionaria (Nero 2020). Con Andrea Cassini ha scritto Blackened: Frontiere del pessimismo nel XXI secolo (Aguaplano 2021). Suoi saggi e racconti sono apparsi su diverse antologie e riviste online e cartacee.

Non vi è modo di collocare certi avvenimenti in un sistema ordinato e razionale.

Men che meno i loro nebulosi precursori: scariche di intuizione bruciante o, all’inverso, algide stalattiti, che si conficcano come pugnali nelle nostre menti.