Di epopee basate sui cari vecchi zombi se ne possono trovare in ogni salsa. Tirar fuori qualcosa di originale da un argomento così abbondantemente munto diventa impresa non da poco, quasi un colpo di alta magia.
Alla luce di tali considerazione possiamo deprimerci o metterci a caccia di un arcimago coi fiocchi: meglio la seconda ipotesi, anche se comporta una cerca davvero epica. Con un po’ di buona volontà, esplorando i meandri del fumetto d’oltreoceano, si può comunque avere la fortuna di imbattersi del signor Robert Kirkman, geniale autore di The Walking Dead vol. 1 - Giorni perduti, disponibile nelle fumetterie dal 30 giugno 2005.
Tra le pagine di questa serie (interamente realizzata in bianco e nero) non troverete un susseguirsi di scene splatter prive di senso o tanti gagliardi eroi che parrebbero usciti dalla scuola per super soldati, incontrerete invece l’agente Rick Grimes e dei suoi amici: confusi reduci di un mondo da incubo, gente normale in lotta per la sopravvivenza.
Ogni personaggio è caratterizzato da una psicologia ben definita con paure e speranze, ciascuno si evolve movendosi in una realtà formidabile dove i morti sono tornati incomprensibilmente in vita.
Il concetto di normalità vacilla pericolosamente, Rick e i suoi si aggrappano con disperazione al proprio mondo cercando di salvarne qualche brandello e di ricostruire una sembianza di vita degna di tale nome.
La progressione degli eventi si sviluppa con grottesca naturalezza, l’esistenza sociale continua malgrado l’eccezionalità dei fatti, nascono amicizie e amori, muoiono persone e qualcuno impazzisce.
Il punto di forza del progetto è senz’altro la snervante quotidianità che Kirkman riesce a instillare in ogni storia: il lettore assiste sbigottito ad un susseguirsi di azioni che divengono ben presto di routine. Procacciare cibo, trovare un posto per la notte o ammazzare uno zombi a colpi di martello si trasformano ben presto nel pane quotidiano del manipolo di eroi per caso, consuetudini distorte subentrano inevitabilmente a quelle che precedevano la grande catastrofe.
Lo stesso autore ha ammesso di voler seguire la maturazione di Rick attraverso una cronaca che attraverserà gli anni di questa sua nuova vita tra i morti.
Attorno a lui scorrerà un gruppo eterogeneo di personaggi. Molti diverranno compagni di viaggio, altri prenderanno strade diverse o incontreranno destini meno rosei, esattamente come accade nella vita reale di ogni individuo.
Per apprezzare l’edizione italiana, edita da SaldaPress (saldapress.grupposaldatori.com), non resta che attendere la fine di questo mese.
2 commenti
Aggiungi un commentoUn grazie a Marco Ragni per la bella recensione. Sono il traduttore dell'edizione italiana di The Walking Dead: Giorni Perduti e sono contento di annunciare che il volume sarà da questa settimana finalmente disponibile nelle librerie specializzate, ottimo antipasto prima del zombesco e attesissimo piatto di portata dello chef Romero. Ma date fiducia a Kirkman, ne resterete conquistati!
L'ho preso e devo dire di essere rimasto piacevolmente sorpreso.
Complimenti alla Saldapress per l'ottima intuizione..
Attendo con ansia la pubblicazione dei prossimi volumi.
Consiglio a tutti gli amanti dei fumetti questo capolavoro, non ne rimarrete delusi.
Qui potete ammirare le splendide copertine di Tony Moore...
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