True crime: 7 docuserie da guardare su Netflix

• La grande rapina alla Banca Centrale del Brasile – Brasile
• Carmel: chi ha ucciso Maria Marta? – Argentina
• A Sinister Sect: Colonia Dignidad – Germania/Cile
• João de Deus: i poteri e il crimine – Brasile
• Le ragazze di Alcasser – Spagna
• Caccia al killer dall’impermeabile giallo – Corea del Sud
• House of Secrets: The Burari Deaths – India

Dal 2010 i racconti true crime hanno conosciuto un enorme successo. Podcast, serie tv e film hanno raccolto il consenso di una nuova generazione di fan, aprendo la strada a nuove produzioni. E il mondo del crimine ne ha da offrire di storie bizzarre e scioccanti!

Ma il crimine non è solo quello made in Usa, e su Netflix stanno spuntando storie che hanno avuto luogo in diverse parti del mondo.

Noi vi suggeriamo alcune delle migliori.

La grande rapina alla Banca Centrale del Brasile – Brasile

La rapina del 2005 alla Banca Centrale del Brasile ha un ché di leggendario.

Venticinque uomini hanno trascorso tre mesi a scavare un tunnel che da un’abitazione privata portava dritto al caveau della banca. Gli uomini sono riusciti a rubare circa 160 milioni di reali brasiliani. Il furto ha avuto luogo nella città di Fortaleza, nome che – ironia della sorte – significa “fortezza”. Ovviamente la rapina è ben presto diventata una delle storie criminali più famose del Brasile, notorietà dovuta soprattutto alla complessità dell’intera operazione.

La grande rapina alla Banca Centrale del Brasile racconta tutta la storia nel dettaglio.

Carmel: chi ha ucciso Maria Marta? – Argentina

Risale al 2002 la morte della sociologa María Marta García Belsunce de Carrascosa. La donna proveniva da una ricca e nota famiglia dell’alta società di Buenos Aires e aveva sposato l’ancor più ricco agente di borsa Carlos Carrascosa. Ed è proprio il marito ad averla ritrovata morta nel bagno della loro casa al Carmel Country Club, un gated community vicino alla capitale argentina.

Se in un primo momento si era pensato a un incidente domestico, la riesumazione del cadavere di Maria Marta ha confermato che si trattava di omicidio, come sospettato da alcuni amici della vittima.

In molti sono stati indagati, non solo per il crimine, ma anche per la gestione di soccorsi e indagini, ma ad oggi non è ancora stata fatta piena chiarezza sull’omicidio.

E la serie racconta tutta la vicenda in maniera incredibilmente interessante, lasciando gli spettatori tanto confusi quanto affascinati.

A Sinister Sect: Colonia Dignidad – Germania/Cile

La serie racconta della Colonia Dignidad, un capitolo particolarmente agghiacciante del libro degli orrori che fu la dittatura militare cilena.

Fondata dall'ex membro dell'esercito tedesco Paul Schäfer, la Colonia raccoglieva un gran numero di immigrati tedeschi che si credeva vivessero felicemente secondo i dettami cristiani. Schäfer si è invece rivelato un leader autoritario, colpevole di aver abusato sessualmente di alcuni ragazzi e di aver offerto un fondamentale aiuto al dittatore Augusto Pinochet.

A Sinister Sect dipinge un ritratto completo della Colonia Dignidad e di uno dei periodi più drammatici della storia dell'America Latina.

João de Deus: i poteri e il crimine – Brasile

La serie racconta del leader spirituale brasiliano João Teixeira de Faria, noto come Giovanni di Dio, che si è sempre dichiarato un guaritore capace di curare milioni di persone affette da malattie fisiche o spirituali nel suo complesso ad Abadiânia, nel Brasile centro-occidentale.

Nel 2018 però quando quattro donne si sono fatte avanti accusando il guaritore di averle aggredite sessualmente in varie occasioni, con il pretesto di un trattamento spirituale. Le loro testimonianze hanno aperto la strada a centinaia di altri, ciascuno con un racconto più straziante dell'altro.

Oltre a raccogliere le testimonianze delle vittime, la serie analizza le circostanze socio-economiche che hanno portato all'ascesa di Faria come figura di spicco e gli hanno permesso di conquistare la fiducia e la devozione del popolo di Abadiânia.

Le ragazze di Alcasser – Spagna

Il 13 novembre 1992, Miriam García, Toñi Gómez e Desirée Hernández, tre adolescenti di Alcàsser, scompaiono mentre si stavano recando in una discoteca nella vicina città di Picassent. I loro corpi vengono ritrovati, nel gennaio dell'anno successivo, sepolti in un campo vicino a una casa abbandonata.

Due uomini vengono accusati di averle prima violentate e poi uccise, sembrerebbe dunque un crimine terribilmente ordinario, ma ci sono alcuni elementi che lo distinguono da altri simili: la serie di errori commessi dalla polizia e il circo mediatico che si è costruito attorno al caso.

La serie racconta la storia degli omicidi di Alcàsser, con un'attenzione particolare alla copertura mediatica, che ha infranto tutte le regole dell'etica giornalistica. E tra tutti i nauseanti personaggi della storia, il criminologo Juan Ignacio Blanco.

Caccia al killer dall’impermeabile giallo – Corea del Sud

All'inizio degli anni 2000, la Corea del Sud stava uscendo da una pesante crisi, ed è in questo scenario che Yoo Young-chul inizia a commettere i suoi crimini.

Al principio le vittime erano ricchi anziani picchiati a morte nelle loro case, poi ha cominciato a uccidere prostitute che ha invitava nel suo appartamento, dove venivano mutilate e poi ammazzate. La poca esperienza con i serial killer, ha rallentato le indagini della polizia.

Nel corso di tre episodi, viene raccontata una serie di terribili errori commessi dalla polizia coreana, uno spettacolo piuttosto scoraggiante che termina però con una nota positiva: il caso di Yoo Young-chul è servito a mostrare alla polizia coreana cosa stavano facendo di sbagliato, tanto da portare a una riforma della polizia coreana.

House of Secrets: The Burari Deaths – India

La serie fa luce sulla strana morte della famiglia Chundawat, a Burari, in India, nel 2018.

Il crimine in sé è agghiacciante: undici membri di una famiglia vengono trovati morti nella loro casa, quasi tutti appesi al soffitto. Mentre alcuni si sono affrettati a giudicare il caso come un suicidio di massa, altri sospettavano una qualche rappresaglia, i corpi avevano infatti le mani legate e gli occhi coperti.

L'indagine ha rivelato una verità sconcertante: dopo la morte del patriarca, Bhopal Singh, nel 2007, la famiglia Chundawat si era trasformata in una piccola setta. Il leader era Lalit, il figlio più giovane di Bhopal, che sosteneva di essere in grado di incanalare lo spirito di suo padre.

House of Secrets cattura gli spettatori con una storia raccapricciante, ma si evolve in una discussione sul patriarcato indiano, sulla percezione e soprattutto sulla stigmatizzazione della malattia mentale.

E voi avete delle docuserie da consigliare?

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