Nuova edizione italiana per La strega, un saggio ormai classico sulla figura delle streghe scritto nel Diciannovesimo secolo dallo storico francese Jules Michelet. Proposto da Stampa Alternativa con il sottotitolo La rivolta delle donne nel romanzo-verità dell’Inquisizione, il testo de La Sorcière è preceduto da una prefazione di Stefano Lanuzza, traduttore dell’opera sulla base della sua prima edizione parigina del 1862.
Una conoscenza della storia delle donne e della loro rivolta contro discriminazioni e interdizioni non potrebbe prescindere dal memorabile libro di Michelet dedicato alla Strega.
Redatto su cronache, atti giudiziari e documenti d’archivio sfuggiti alla distruzione operata dal potere ecclesiastico, che avrebbe voluto eliminare le testimonianze d’una lunga epoca di terrore, questo romanzo-verità resiste al tempo, rendendo la figura della “Fidanzata del diavolo” emblematico di un sempiterno simbolo di libertà.
Ancora suggestivo per l'efficacia drammatica della sua scrittura, benché datato dal punto di vista della ricerca storiografica, il testo resta acuto nell’indicare un nesso fra la credenza nelle pratiche magiche e l’alienazione collettiva delle grandi masse. Da sempre apprezzato anche per la sua vena femminista, La strega denuncia senza compromessi l’ossessione sessuofobica gravante sull’ideologia cattolica, in una repressione che, come ci ricorda la prefazione, solo fra il 1300 e il 1600 ha portato ventimila donne sul rogo.
Per l’ideale romantico dello storico e saggista Jules Michelet, nato a Parigi nel 1798 e morto in Provenza nel 1874, la storia doveva essere “la resurrezione della vita integrale del passato”, operata mediante i documenti, ma anche attraverso il simbolo e la poesia, e rivissuta con appassionata partecipazione.
La strega
La rivolta delle donne nel romanzo-verità dell’Inquisizione
Jules Michelet
Collana Eretica Speciale, Stampa Alternativa, 2005
Brossura, pagg. 288, Euro 13,00
ISBN 8872268575
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