Bibliotheka Edizioni presenta Epistassi di Stefano Cucinotta e noi di Horror Magazine lo abbiamo letto per voi.
Questo libro riunisce dodici raffinati racconti d'impatto, e di gusto gotico, capaci di coinvolgere completamente il lettore trasportandolo, tramite fumose atmosfere ricche di mistero e tensione, in universi da brivido.
Essendo il lavoro d'esordio di Cucinotta, non si può che rimanere ulteriormente affascinati dal risultato. Non ci sono ingenuità, è scritto bene, scorre piacevolmente e senza mai scadere nel banale. Davvero un eccellente prova di abilità dello scrittore.
Le storie non sono d'azione e pur presentando alcuni tratti crudi, non sono mai splatter. La loro forza sta nel riuscire, episodio dopo episodio, a creare situazioni intriganti, a giocare su paure concrete, arrivando a creare nella mente del lettore un disturbo sottile e tagliente che non se ne va più.
Spesso a fare da teatro alle varie avventure, c'è Milano, egregiamente resa in La fessura nel muro, racconto d'apertura dell'antologia, dove tra pioggia e nebbia, la città con il suo tipico maltempo invernale la si sente proprio addosso. E così, col grigiore e l'umido del capoluogo, comincia la magia. L'horror si mescola al quotidiano ed è questo a fare realmente paura!
Le circostante instillano ansia perché è proprio nella normalità che si celano i tranelli o le disavventure in cui persone comuni, come tutti noi, da un momento all'altro possono finire, restando travolte da forze misteriose o da orrori devastanti. Come in Il Trenino Fantasma, dove un giro sulle giostre porta a qualcosa di inaspettato e agghiacciante, o in Invito a pranzo, ambientato in montagna, non troppo lontano dalla metropoli, in cui un rilassante pranzetto diventa un incubo di sangue.
Si continua con Il ragazzo caduto che affronta con una rivisitazione fantastica un vecchio e drammatico fatto di cronaca. Toccante, tremore assicurato.
In Capelli rossi troviamo un altro timore comune, quello per la malattia, che va a mescolarsi con un malinconico senso di solitudine, regalandoci una lettura quasi dolce e sicuramente sorprendente.
Bello anche Il secondo figlio dove viene narrata la lucida follia che nasce dalla disperazione.
Una sana corsa mattutina diventa un delirio con creature impossibili, descritto così bene che il lettore riesce a percepire anche l'odore della situazione in Alba su fiume.
Niente di meglio che la lettura di La porta per ridimensionare il problema dell'emergenza sanitaria che stiamo vivendo: qui di passa dal virus all'apocalisse in un crescendo di nero terrore. Notevolissimo!
Il Palazzo d’autunno è la storia che ispira la copertina. Scritta con maestria è un vortice assoluto e coinvolgente. Si arriva alla fine quasi trattenendo il respiro per poter scoprire cosa dimora nel palazzo, cosa ha portato alla pazzia il protagonista.
Notturno con cinghiali è un delizioso vaneggiamento, folle e romantico assieme.
A riportarvi sani brividi sulle braccia ci pensa L’ombra dei morti. Bellissimo. Anche in questo caso si parte dalla normalità, un treno in ritardo, quattro chiacchiere col vicino di posto, ma in breve ci si ritrova tra morte e ombre surreali e cattive. Il tutto arricchito da una bufera di neve che ci sta a pennello: ogni ingrediente è perfettamente dosato.
Una famiglia tradizionale con bambino e un cane sono i protagonisti di Nelle gabbie. L'antologia non si sarebbe potuta concludere meglio. Un racconto corposo e appassionate dove dolore fisico e mentale vi porteranno in un inferno assoluto. Allucinazioni, tormento senza via d'uscita, claustrofobiche sensazioni lo rendono forse il migliore tra tutti, quando si dice…dulcis in fundo.
Perché questo è un libro che non bisogna assolutamente farsi mancare?
Sicuramente perché incuriosisce e attrae. In nessuna sua parte è scontato o già visto, dato che gli spunti sono sempre originali. L'autore esplora gli angoli oscuri della vita e molti sentimenti cupi. Racconta del nero delle anime e dei destini che vengono spezzati, soprattutto nei finali scioccanti.
Inoltre c'è apprezzabile stile in ogni vicenda e bisogna ribadire che fa spaventare sul serio il lettore!
Noi lo consigliato a tutti, specialmente a chi ama la suspense, l'angoscia psicologica e il turbamento che arriva dai fatti e naturalmente a chi ama leggere opere scritte bene.
Bravissimo Cucinotta, graditissima sorpresa, questa raccolta è in grado di importunare il sonno tranquillo!
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID