La minaccia improvvisa proveniente dal mondo naturale è un tema ricorrente sia nell’horror che nella fantascienza, basti pensare a piccoli classici come l’inspiegabile rivolta degli animali ne Il terrore (The Terror, 1917) di Arthur Machen, o l’attacco de Gli uccelli nella novella di Daphne du Maurier (The Birds, 1952), portata sullo schermo dal famoso omonimo film di Hitchcock. In questo filone si inserisce il lungo romanzo Il quinto giorno del tedesco Frank Schätzing, edito in Italia dalla Editrice Nord sulla scia del notevole successo editoriale riscosso in patria, destinato probabilmente a diffondersi nel mondo con le imminenti pubblicazioni in traduzione inglese.

"Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie… Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari»… E fu sera e fu mattina: quinto giorno". (Genesi 1, 21-23)

Huanchaco, costa del Perú. Il povero pescatore Juan Narciso Ucañan non crede ai suoi occhi: dopo lunghe settimane di magra, davanti a lui si stende un enorme banco di pesci. Ma ben presto il terrore cancella la sua felicità: i pesci, muovendosi come un unico essere, prima gli distruggono la rete, poi rovesciano la sua barca e infine si compattano, impedendogli di tornare in superficie. E, prima di morire, Ucañan scorge qualcosa che serpeggia verso di lui…

Costa norvegese. A bordo della nave oceanografica Thorvaldson, il biologo Sigur Johanson e Tina Lund, responsabile della Statoil per la scoperta di giacimenti petroliferi, guardano sconcertati il monitor che rimanda le immagini di un robot calato sul fondo del mare: milioni di "vermi" sembrano aver invaso lo zoccolo continentale. Cosa sono? Da dove vengono?

Vancouver Island, Canada. Leon Anawak fa da guida ai turisti che vogliono osservare le balene nelle acque della British Columbia. Da qualche tempo, però, gli enormi mammiferi marini non si vedono più, come se si fossero "smarriti" da qualche parte. Poi, improvvisamente, riappaiono e si comportano in modo del tutto anomalo, arrivando addirittura ad attaccare la Barrier Queen, un cargo da sessantamila tonnellate.

Tre avvenimenti lontani, un unico tratto comune: il mare. Un mondo brulicante di esseri misteriosi, un universo di cui si conosce a malapena la superficie, un enigma che avvolge i sette decimi del nostro pianeta. Dall’Europa all’America, dal Polo Nord al Giappone, il mondo intero dovrà confrontarsi con questo enigma: scienziati, militari, capi di governo e individui comuni saranno trascinati in un’avventura senza precedenti, verso uno scontro titanico in cui si deciderà se la specie umana può avere ancora un futuro. Perché nessuno può sapere cos’è veramente successo nel quinto giorno della creazione. Fino a ora…

Nato nel 1957, Frank Schätzing vive e lavora a Colonia. Autore di thriller a sfondo storico e politico, il suo Il quinto giorno (Der Schwarm, 2004) è recentemente tornato all’attenzione della stampa tedesca a causa di un’accusa di plagio, mossagli dal giornalista e biologo marino tedesco Thomas Orthmann, il quale afferma che molto del materiale usato nel libro provenga in realtà dalle proprie ricerche, pubblicate sul sito www.ozeane.de. La questione appare ancora aperta, come riportano le pagine librarie del quotidiano inglese The Guardian, e a fronte delle oltre 700.000 copie del romanzo finora vendute nella sola Germania, il biologo avrebbe avanzato una richiesta di risarcimento per un valore di 15.000 Euro.

Il quinto giorno

Frank Schätzing

Collana Narrativa 215, Editrice Nord, 2005

Rilegato, pagg. 1042, Euro 22,00

ISBN 8842913553