Con Estasi e tormento a Montmartre, ambientato nel medesimo universo narrativo di La casa delle conchiglie, Ivo Torello ci trasporta in un mondo di stregonerie e malavita, equivoci e spaventi, un'intricata matassa di segreti e sotterfugi che solo Ulysse Bonamy, figura a metà tra Arsenio Lupin e Simon Templar, investigatore suo malgrado, potrà risolvere

Sinossi: La Ville Lumière è sull’orlo della guerra! Una misteriosa catena di suicidi, preludio di guai ben peggiori, insanguina le intricate strade della Parigi segreta. Artisti decadenti, modelle procaci e potenze occulte si fronteggiano e si inseguono in una corsa sfrenata che sembra condurre a un baratro di follia e distruzione. Per Ulysse non sarà facile tenere testa a nemici senza volto e insidie letali…

L’autore: Ivo Torello nasce a Genova nel 1974: scrittore, incisore, scultore, fotografo, appassionato d'arte, s'impone all'attenzione del pubblico a partire dalla fine degli anni '90. Il suo racconto Amalgama (2001) viene pubblicato sul quarto numero della rivista Carmilla, a cura di Valerio Evangelisti, e successivamente è tradotto in Messico e Francia. Con i racconti Voci e Major Terata vince il premio Lovecraft nel 2000 e nel 2003. Del 2012 è il suo primo romanzo, Predatori dall’abisso, avventura di matrice lovecraftiana, in cui si uniscono meraviglia, scienza e orrore, definito da Pietro Guarriello, "il miglior romanzo weird da moltissimi anni a questa parte”. Nel 2018 esce il suo secondo romanzo, La casa delle conchiglie, in cui si fondono in maniera mirabile arte, eros e fantastico. Seguono a partire dal 2019 i romanzi brevi della serie Gli strani casi di Ulysse Bonamy, ideale spin-off proprio della Casa delle conchiglie. Attualmente Torello vive e lavora nella terraferma veneziana.