- Castello di Bolsena
- Castello di Santa Severa
- La Pentima della vecchiaccia
- Castello di Roccascalegna
- Civitella del Tronto
- Castello di Salle
Bentornati su Horror Magazine per il consueto appuntamento coi nostri consigli per girare l'Italia alla ricerca di fantasmi!
Di seguito le mete da brivido che abbiamo scelto per voi.
Prima tappa di oggi, il Lazio, una terra insolita e misteriosa che di certo vi sorprenderà.
Castello di Bolsena
In provincia di Viterbo, il Castello di Bolsena si erge proprio nel cuore dello spettacolare borgo che offre una refrigerante vista lago. Un paradiso che, però, nasconde delle ombre: il meraviglioso maniero da secoli è infatti teatro di misteri e apparizioni. Visitabile, ospita un interessante museo territoriale. L'edificio medioevale fu edificato su volontà di Papa Adriano IV nel 1156. Visto l'antica storia e le violenze che si sono svolte tra queste mura è normale che ci siano diversi fantasmi.
All'interno del castello furono ritrovate delle ossa umane. Si trattava dei resti di uno dei maggiorenti della zona, ucciso per essersi ribellato ai soprusi del cardinale Tiberio Crispo. Nel meraviglioso salotto dalle pareti affrescate, detto sala del fantasma, in molti sostengono di sentirsi osservati da una presenza inquietante, hanno i brividi e si sentono spaventati.
Già che siete qui potrete visitare l'isola Martana, la mezza luna nel centro del lago, con tanta bella natura. Un luogo bucolico e affascinate dove vive il fantasma della regina Amalasunta, sovrana ostrogota che per via di crudeli giochi di potere fu spodestata e reclusa su quest'atollo. Nell'aprile del 535 venne strangolata dal cugino. Lo spettro della donna tradita non si dà pace e infesta l’isola ancora oggi. Più volte la si sente urlare e spesso viene vista vestita da dama mentre passeggia tra le nebbie. Quando c'è vento di Tramontana è molto attiva.
Castello di Santa Severa
Il Castello di Santa Severa si trova a nord di Roma, nel comune di Santa Mariella.
La rocca edificata nel XII secolo si affaccia sul mare ed è uno degli edifici più belli della penisola, un posto magico dove vive il fantasma di un cavaliere. Sono numerosi gli strani fenomeni che si verificano qui, dato che il maniero è stato costruito sui resti di di un cimitero del 1300. Scavando nelle fondamenta sono state ritrovate oltre cento tombe, tra cui una particolarmente inquietante con uno scheletro inginocchiato, probabilmente sepolto vivo. Il nostro spettro potrebbe essere proprio quello di questo povero uomo che non trova pace perché morto in modo orrendo. Comunque non è certo l'unico spirito che si aggira da queste parti. Molte testimonianze parlano di colpi sulle porte senza nessuno in giro e di passi che riecheggiano lungo corridoi vuoti.
Tanta gente dice di essersi sentita strattonare e di aver visto oggetti spostarsi da soli. Sono state viste sagome azzurre e fuochi fatui accompagnati dal suono di voci sinistre. Anche degli archeologi che erano al lavorato sono stati vittime di fenomeni inspiegabili come scaffali e scatoloni che si ribaltavano, rubinetti che si aprivano da soli, e voci misteriose che cessavano quando ci si avvicinava. Tutte caratteristiche che garantiscono una gita indimenticabile!
La Pentima della vecchiaccia
Questa gita un po' particolare non è adatta a tutti, il posto è difficile da trovare e bisogna camminare molto, ma certamente regala emozioni uniche. Vicino ad Albano laziale, Roma, si trova la leggendaria Pentima della vecchiaccia.
Il sentiero che conduce in questo angolo nascosto fra i boschi non è semplicissimo, ma anche durante l'avvicinamento già vi avvolgeranno mistero, magia e tanta tanta stupenda natura. Pentima significa rupe e deriva dal latino pentoma, ovvero masso roccioso. Si tratta proprio di uno sperone di roccia che spicca fra il verde e offre una vista fantastica. Ma arriviamo alla parte inquietante.
Un'anziana signora accusata di stregoneria per la disperazione decise di suicidarsi gettandosi da questo precipizio. Ancora oggi il suo spirito adirato e vendicativo, dal basso, invita i visitatori a buttarsi a loro volta. State molto attenti! Attorno alla Pentima si trovano scritte blasfeme e strani simboli, a testimonianza dei riti satanici che avvengono. Molti escursionisti dicono che i loro cani in questa zona fiutino qualcosa di strano, si agitato e fissano verso il terribile strapiombo.
Cambiamo regione, andiamo a vedere quali sono i fantasmi più allettanti dell'Abruzzo, terra bellissima e ricca di miti e leggende che meriterebbe di essere visitata da cima a fondo.
Castello di Roccascalegna
Uno dei castelli abruzzesi più famosi è quello, spettacolare, di Roccascalegna, piccolo comune in provincia di Chieti. Si erge con tutta la sua imponenza sulla valle del Rio Secco e regala un panorama da sogno.
I primi fondatori del maniero furono i Longobardi nel 600, poi passando di signore in signore assunse l'aspetto odierno.
La leggenda ci racconta di un fantomatico barone, Corvo de Corvis, che esercitava lo Ius Primae Noctis obbligando ogni novella sposa del feudo a passare con lui la prima notte di nozze. Il crudele padrone fu però assassinato da una donna che non volle fagli il dono della sua verginità. Poco dopo essere stato accoltellato, il morente de Corvis, lasciò l'impronta di una sua mano insanguinata su una pietra di una torre. Ovviamente l'impronta non se ne andò e molti testimoni dichiarano di averla vista, tuttavia un crollo ha cancellato ogni prova. Resta il suo sofferente fantasma che avrete modo di conoscere recandovi al maniero durante le notti senza luna.
Anche i ricercatori del G.i.a.p (gruppo investigatori attività paranormali) hanno recentemente rilevato la sua presenza.
Civitella del Tronto
A Civitella del Tronto, Teramo, uno dei borghi più belli d'italia, le attività paranormali sono molto sopra la media.
Nel 2013 numerose testimonianze raccontarono di strane luci che apparivano all'improvviso presso una fontana di Sant'Omero, altri dissero di aver udito strazianti voci che arrivavano dai vecchi edifici disabitati della fortezza del posto. Vale la pena di sottolineare che a Civitella ci sono anche i lupi mannari, avvistati nei pressi della Fonte Vecchia, un tempo usata dalle donne come lavatoio.
Visti i presupposti, stupisce poco che il sindaco abbia chiesto l’intervento dell’Epas (European Paranormal Activity Society). Quando i ghostbuster. sono arrivati hanno rilevato i lamenti di un fantasma dal pozzo suicida, dove un giovane si era tolto la vita. Altri segnali furono captati in una grotta dove non ci sarebbe dovuto essere nessuno, ma qualcuno batteva in modo chiaro contro una parete. Insomma il paese è ufficialmente infestato!
Castello di Salle
Nell'incantevole Riserva Naturale della Valle dell'Orta, in provincia di Pescara, si trova il Castello di Salle.
Le suo origini sono precedenti all'anno 1000 e ad oggi è occupato per una parte dall'abitazione del barone di Genova di Salle, per l'altra dal Museo Medievale Borbonico. La leggenda vuole nelle sale del maniero di notte vaghi il fantasma della Stecchina, una vecchina alta e magra, che nel 1300 morì tragicamente. Oltre allo spettro potrete mettervi a cercare il Reale Tesoro, che fu interrato segretamente in questo posto dall'Imperatore romano Valentiniano III, che morì improvvisamente senza poter rivelare a nessuno dove. Buona ricerca!
La prossima settimana ricco appuntamento, perché andremo alla scoperta dei fantasmi di ben tre regioni: Campania, Basilicata e Molise (ammesso che esista davvero). Non mancate!
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