Qualche tempo fa, Independent Legions ha annunciato l’arrivo della serie di graphic novel Lovecraft Experience, un progetto editoriale che vuole proporsi come un viaggio attraverso i migliori racconti di H.P. Lovecraft. A guidare il cammino tra le opere del solitario di Providence, le chine e le illustrazioni di Stefano Cardoselli che daranno vita alle sceneggiature di vari autori e interpreti, in primis di Alessandro Manzetti.
Lasciamo quindi che sia Stefano a raccontarci qualcosa di più su questo importante progetto.
Molti dei nostri lettori ti conoscono per le tue importanti pubblicazioni all’estero, ma negli ultimi anni hai iniziato a lavorare molto anche in Italia? Cosa è cambiato?
Sicuramente la scoperta di realtà indipendenti, che sviluppano idee originali senza badare alle mode del momento. Cosa è cambiato? L'incontro con Stefano Fantelli di Cut Up Publishing e Alessandro Manzetti di Independent Legions Publishing è stato decisivo.
Com’è nata la collaborazione con Independent Legions?
Il mondo del fumetto è veramente piccolo, comunque se ricordo bene Alessandro Manzetti aveva visto dei miei lavori, e dopo 10 minuti già stavo lavorando su alcune illustrazioni per Independent Legions.
È la prima volta che ti confronti con la trasposizione di un’opera di Lovecraft? E perché hai scelto di iniziare proprio con Herbert West, rianimatore?
Si, assolutamente la prima volta. Herbert West, rianimatore è forse il racconto che preferisco di Lovecraft.
Nello scrivere l’adattamento hai avuto le idee chiare fin da subito o le immagini e i testi hanno preso forma un po’ alla volta?
Non è stato facile visto che il mio processo creativo è decisamente non convenzionale… generalmente disegno prima le tavole e poi scrivo i testi senza seguire uno storyboard, così da essere totalmente libero di andare avanti e indietro senza schemi.
Quali caratteristiche ha il tuo Herbert West?
Sicuramente psichedelico!
Qual è, se c’è stata, la difficoltà ad approcciarsi a uno dei più grandi autori della letteratura horror?
Con assoluto rispetto, anche se ho cercato di seguire delle linee narrative diverse dal racconto originale. Non avrebbe avuto senso, secondo me, proporre una trasposizione identica all’opera originale.
A proposito di maestri dell’horror, quali sono le opere che più hanno ispirato la tua arte?
Potrei risponderti che i fatti di cronaca sono sempre più terrificanti dei racconti horror. A ogni modo, sicuramente Lovecraft, Poe, Lansdale, ma anche tantissimo cinema, come il controverso Mandy di Panos Cosmatos. Originale e innovativo.
Quali sono invece i disegnatori che hanno maggiormente influenzato la tua arte?
Simon Bisley, Geof Darrow, ma anche in questo caso l'elenco potrebbe essere infinito.
Qual è secondo te lo stato di salute dell’horror in Italia? Ci sono autori in grado di offrire interpretazioni originali del genere? Ce n’è poi davvero bisogno?
Non saprei sinceramente, ma ci sono dei segnali positivi. Mi piace quello che sta facendo Independent Legions, che è sicuramente un rullo compressore. Per quanto riguarda il cinema ho trovato sorprendente il film The End? L'inferno fuori di Daniele Misischia.
E sì, c’è sempre bisogno di idee originali! E anche di tanto coraggio.
Nel ringraziarti per il tempo che ci hai concesso, ti chiediamo: a cosa stai lavorando attualmente, e quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Sono io che ringrazio voi. Per quanto riguarda il mio lavoro in Italia, la collaborazione con Independent Legions continuerà sia con Lovecraft Experience, sia con un artbook inspirato alla filmografia di Quentin Tarantino, in uscita a marzo e attraverso un’altra serie di graphic novel, chiamata Horror Cult, della quale il prossimo titolo, L’abitatore del lago, in uscita a dicembre, sarà tratto da un racconto di Ramsey Campbell. E poi tante altre cose in via di sviluppo e definizione.
Ultima domanda. Ozzy o Dio?
Posso rispondere entrambi?
Lovecraft Experience – la serie
Lovecraft Experience, serie pensata per appassionati e collezionisti, sarà caratterizzata da stampa a tiratura limitata e copie numerate, qualcosa di insolito per le graphic novel, con tavole in bianco e nero (formato 17x24 cm, circa 65 tavole per numero, copertina flessibile con alette) che riescono a trasmettere al meglio le giuste atmosfere delle opere lovecraftiane. Sono stati programmati al momento 6 titoli, che saranno pubblicati a cadenza quadrimestrale nel 2020 e nel 2021. Se il progetto avrà il successo auspicato, la serie è già stata pensata per poter arrivare a 12 titoli complessivi.
Il primo titolo, Herbert West, rianimatore, sarà pubblicato a febbraio 2020, scritto
e illustrato da Stefano Cardoselli. A maggio 2020 seguirà L’orrore a Red Hook, sempre con Cardoselli alle chine e Alessandro Manzetti in cabina di regia per la sceneggiatura e l’adattamento. Entrambe queste pubblicazioni, tratte dagli omonimi racconti di H.P. Lovecraft, sono già state presentate con tanto di illustrazione di copertina, e sono preordinabili sullo store Independent Legions.
E noi di Horror Magazine abbiamo in esclusiva il terzo titolo della serie, in uscita a ottobre 2020: Il modello di Pickman!
I titoli in programma nel 2021 saranno invece annunciati a novembre 2020. Alcuni numeri della serie saranno dedicati a due distinti racconti, questo al fine di valorizzare in forma di graphic novel anche i racconti brevi di Lovecraft, e vedranno il coinvolgimento di altri sceneggiatori, tra i migliori interpreti dell’horror italiano e non solo, per proporre un viaggio ancora più originale, attraverso varie sfaccettature, tra le opere di un grande maestro del fantastico come Lovecraft.
La collana di riferimento della serie Lovecraft Experience, per Independent Legions è High Voltage, che contiene altre graphic novel (tutte pubblicate sia in italiano che in inglese) e artbook.
L’altra serie di graphic novel di Independent Legions citata da Stefano nell’intervista è Horror Cult, dedicata alla trasposizione dei più celebri racconti dell’horror moderno. Il primo numero, Calcutta Horror, pubblicato lo scorso anno, tratto da un racconto di Poppy Z. Brite (Calcutta, Lord of Nerves), adattato e sceneggiato da Alessandro Manzetti, opera recentemente votata al Bram Stoker Awards 2019 tra le migliori dieci graphic novels pubblicate nel 2019 in lingua inglese, e dunque in ballottaggio per la nomination, sarà seguito a dicembre 2020 da L’Abitatore del Lago, tratto dall’omonimo, storico racconto di Ramsey Campbell (The Inhabitant of the Lake).
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