Concluso con il numero 400 il ciclo della meteora, debutta il prossimo 30 gennaio nelle edicole e nelle fumetterie italiane con l’atteso numero 401 la nuova miniserie all’interno della serie regolare di Dylan Dog che proporrà un ritorno allo spirito originario del personaggio della Sergio Bonelli Editore.
Soprannominata “666”, la miniserie si comporrà infatti di sei albi in cui tutto… inizierà di nuovo. Con un campanello che fa UAARRGH, una cliente di nome Sybil Browning e, a fianco dell'Old Boy orfano del suo Groucho, un nuovo, silenzioso assistente… Tutti elementi che i fan dell’Indagatore dell’Incubo ben conoscono e che riportano alla memoria il mitico albo numero 1 dell’ottobre del 1986, scritto da Tiziano Sclavi, illustrato da Angelo Stano e con copertina di Claudio Villa, intitolato L’alba dei Morti viventi.
Per celebrare la nuova ripartenza, tutti i sei numeri che compongo questo speciale ciclo di storie avranno una copertina con lavorazioni speciali, a partire dal 401 con una copertina argentata.
Dylan Dog 401. L'alba nera è scritto e sceneggiato da Roberto Recchioni. I disegni sono di Corrado Roi, la copertina di Gigi Cavenago.
Pochi giorni dopo, l’8 febbraio, arriverà invece in edicola Dylan Dog Color Fest n° 32, dal titolo Altre visioni.
Nel celebre trimestrale, la cui copertina sarà firmata da Gloria Pizzilli, troveremo il maggiolone di Dylan in panne, un enigmatico vecchio su un tosaerba che ne incrocia la strada, una sanguinaria rapina in un pub.
Sarà solo l'inizio di una delle tre fantastiche storie raccolte in questo nuovo Color Fest: Dì ciao, con testi, disegni e colori di Piero Dall'Agnol, Welcome to the Jungle, con soggetto e sceneggiatura di Isaak Friedl e Marco Nucci e disegni e colori di Yang Yi, e Brokedown Palace, con testi, disegni e colori di Alessandro Baggi.
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