Dopo Alba di luna, tornano i terrificanti vampiri creati da Matteo Gambaro, in questo secondo episodio delle Cronache di Avorio.
Sinossi: Stavolta il protagonista è Pier, giovane cassaintegrato torinese che fa fatica a sbarcare il lunario, pressato da Gisèle (già vista in Alba di luna), una fidanzata tanto bella quanto esigente, e dall’amico Mario, un nano sempre in vena di citazioni poetiche. Questo finché non spunta dal passato Edoardo, un vecchio amico che era partito per la Germania anni prima. Edoardo gli offre un lavoro, un po’ particolare, anche rischioso, ma molto ben retribuito. Scopre così che il suo amico è un trafficante di avorio, che ci sono collezionisti che pagherebbero una fortuna per il canino di un vampiro, e che più grosso è, più c’è da guadagnare. Pier, dapprima spaventato, si lascia poi convincere a entrare nella squadra, soprattutto dopo aver ricevuto il primo pagamento. È la sua occasione per rendere felice Gisèle e sposarla. Quello che Pier non ha capito, però, è che i vampiri non sono fatti per stare in gabbia, né per essere usati, perché il loro potere è grande e giocare col fuoco può essere fatale.
L’autore: Nato e cresciuto a Venezia, classe 1975, Matteo Gambaro si trasferisce a Torino nel 2002, per poi sbarcare a Melbourne dieci anni più tardi, dove vive con la moglie e due figli. Inizia a scrivere molto giovane racconti brevi. Negli anni colleziona una trentina di pubblicazioni in raccolte antologiche, principalmente di genere fantascienza e horror. Nel contempo, a cavallo tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo millennio, è stato coautore di fumetti e giochi di ruolo (Venetia Oscura e Charme). Nel 2009 pubblica Avorio per Historica Edizioni, seguito nel 2015 da Alba di luna per Nero Press Edizioni che rappresenta il primo dei due romanzi delle Cronache di Avorio finora pubblicati.
Per Nero Press ha anche partecipato ai progetti antologici Tremare senza paura e Scimmiette di mare project – Kill your writer e, con l’Associazione Culturale Nero Cafè, alla raccolta D.O.C. Denominazione di Origine Criminale.
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