Non c'è due senza tre. Dopo House of the dead e Alone in the dark, il teutonico "talento" di Uwe Boll torna a partorire film inseminati dal franchise di un videogioco. Ecco allora Bloodrayne, action-horror di ambientazione storica straripante di belle attrici, ovviamente atletiche e un poco svestite.
Bloodrayne è tratto dal celebre videogioco della Majesco che ha goduto di un certo successo anche nel nostro paese (ne abbiamo recentemente parlato all'indirizzo horrormagazine.it/notizie/721). Il film di Boll però cambia le carte in tavola e sposta l'azione dalla Germania nazista popolata di SS-vampiro alla Romania del diciottesimo secolo. L'idea è infatti quella di fare della pellicola il "prequel" del gioco, raccontando le origini della bella Rayne, dhampyr mezzo vampiro e mezza donna: orfana, costretta a cercare rifugio tra i freak di un circo, Rayne scopre i propri poteri quando, difendendosi dalla violenza dell'Uomo Forzuto, annusa per la prima volta il sangue umano. È l'inizio del tormento, e la nascita di Bloodrayne, che da quel momento rifiuterà il sangue degli umani innocenti e cercherà quello di altri vampiri. Saranno due ammazzavampiri, Sebastian e Vladimir, a convincerla a intraprendere una cruenta battaglia contro il più potente e crudele dei non-morti, che guarda caso è anche suo padre.
A questo punto il dilemma di ogni appassionato di horror è: concedere o no un'altra possibilità a Uwe Boll nonostante i due film precedenti siano stati giudicati quasi unanimamente dei disastri inguardabili?
Per decidere, magari, può essere utile una visita al sito ufficiale del film, all'indirizzo www.bloodrayne-themovie.com.
38 commenti
Aggiungi un commentoTrovo Alone in the dark un action horror passabile e divertente nulla di più.
Ma House of the dead 2 è girato con i piedi, attori PESSIMI, regia e sceneggiuatura a dir poco SCADENTI, i Resident potranno non piacervi perchè non uguali al gioco, ma cinematograficamente sono ben girati e ben diretti, dietro la macchina da presa del 3 c'è Mulcahy non Mike Hurst.
E con questo? RE3 sarà pure girato da Mulcahy, ma da un Mulcahy distante anni luce dal regista che era una volta.
Poco importa che La Casa dei Massacri e Il Custode li abbia diretti Hooper, per me restano due filmettini, uno passabile (LCDM) e uno imbarazzante (vai per esclusione).
Come avevo scritto proprio nel thread di HOTD2, per me la tecnica non è tutto, nel cinema come in altri campi.
Il fatto che la saga cinematografica di RE non sia fedele a quella videoludica è solo uno dei motivi per cui non mi piace.
"Herbert West, Rianimatore" è uno dei racconti di Lovecraft che preferisco. Stuart Gordon ne ha tratto un film che stravolge in modo a dir poco esagerato lo spirito del racconto: Re-Animator rientra nella mia Top 10 Horror di sempre.
Boh a me sembran giarti bene i tre Resident, poi sul fatto che la tecnica non è tutto è vero ma in parte, se un film è giarto male, con una regia piatta una sceneggiatura ridicola, dialoghi assurdi tutte caratteristiche a mio avviso presenti in HOTD 2, allora mi spiace ma non posso apprezzarlo e poco mi importa se il film è fedele al gioco.
Che HOTD2 sia fedele al gioco non posso dirlo, in quanto conosco poco lo sparatutto dal quale è tratto.
Lo reputo più fedele ai videogames di Resident Evil (è questa la saga pubblicata dalla Capcom) che i film ufficiali stessi.
Il primo Bloodrayne mi aveva alquanto schifato, ma ieri sera ho recuperato il sequel, che è passabile, solita cafonata alla Boll , ma a differenza del primo capitolo, questo seguito, è fatto leggermente meglio, la storiella è un po più interessante, e anche sta volta, il regista tedesco non si risparmia in efferatezze ai danni di bambini, i quali vengono sbranati e impiccati dai vampiri
Mi sa che Boll è peggio di me, deve proprio schifarli a morte i marmocchi , tra questo, Seed e Postal fa sempre far loro delle finacce, e questo è un aspetto di questo regista che a me PIACE MOLTO
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