Dopo la pausa riflessiva della scorsa settimana, ritorna il consueto appuntamento con le Dark Lady di HorrorMagazine. Questa settimana incontriamo un’altra modella italiana, mentre la prossima allargheremo ulteriormente il campo d’azione, iniziando a dedicarci anche di cantanti...

L'esordio di Chiara Salvadè, in arte Liv, affasciante modella italiana (per l'esattezza, sanremese) è fulmineo: all'età di 12 anni vince il concorso di “miss k la pipi” (sic!), manifestazione per giovani talenti, danzando sulle note di New York New York. Nel 2001 partecipa a “Vivi il festival” con la sua scuola di danza, intrattenimento giornaliero in occasione del festival di Sanremo; in questo stesso periodo comincia la sua carriera di modella, che la porta immediatamente alla ribalta della scena "goth & fetish" italiana. Nell'ottobre 2003 appare in un videoclip della band punk rock Pay e, qualche mese più tardi, è ospite alla trasmissione musicale Database in onda su Rock Tv; Liv è apparsa anche sul sito hiclassguide.com come modella di novembre 2003 e vincitrice come miglior modella dell'anno; è una delle "muse" del fotografo gothic Michele Marchese (Zeder) con il quale collabora attivamente.

Le fotografie che vi presentiamo nella galleria, infatti, sono tutte firmate da questo interessante artista genovese, il cui stile ricorda i conturbanti estremismi di Richard Kern o il barocco "su tacchi alti" di Erwin Olaf, e il cui merito, oltre che offrire al pubblico ottimi scatti, è quello di aver "coagulato" una vera e propria comunità dedicata alla fotografia fetish/dark che potete visitare all'indirizzo gothicmodels.altervista.org. Michele Marchese ha iniziato a fotografare a 23 anni, e coltiva la passione per la fotografia e la musica suonando in un gruppo dark e pubblicando la sua musica per due etichette discografiche. Membro della F.I.A.F. (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) vanta numerose mostre collettive e personali, tra le quali ricordiamo After the passing con la quale ha raccolto numerosi consensi. Ha al suo attivo diverse collaborazioni in pubblicazione cartacea: tra le ultime Magia radionica e Magia sessuale (di prossima uscita per le ed. Scienze Umane).

Ma torniamo a Liv, e facciamole qualche domanda per conoscerla meglio:

HM: Parlaci un po' delle tue esperienze e della tua scelta di intraprendere la carriera di modella...

Liv: Ho capito già in tenerissima età qual'era la mia vocazione iscrivendomi a danza: in questo modo potevo sempre essere guardata e al centro dell'attenzione ballando su palchi importantissimi. Per quanto riguarda la carriera di modella... be' diciamo che sono stata "scoperta" durante un saggio di danza da un fotografo bordigotto (Luca Stardero) che mi propose alcuni scatti. Qualche mese piu tardi, grazie a Lady Starshine (celebre shock model) conobbi il genovese Zeder, che grazie ai suoi scatti "perversi" mi fece crescere la passione per la fotografia. Da lì ricevetti tantissime altre proposte quali video musicali, concorsi di bellezza, ecc...

Hai parlato di video musicali. Puoi farci qualche esempio?

Yeah, ho avuto l'occasione di partecipare in un video dei Pay (gruppo punk rock demenziale) interpretando il ruolo della mammina sexy che va al supermercato... è stato divertente e piu che altro è stata una buona pubblicità per me; qualche mese dopo sono stata a Rock tv al programma Database sempre con questa band come "valletta inutile" da supporto alla band. Direi che mi sono divertita molto.

Cosa provi quando ti vedi ritratta in fotografia, soprattutto negli scatti più sensuali?

Uhm... a dire il vero non lo so, più che altro penso "cavoli come sembro alta". Scherzi a parte, spesso mi ritrovo a pensare che la ragazza delle foto non sia io... solo perchè rimango bene.

Quanto c'è di te nella dark lady che l'abilità del fotografo cattura nella foto? Insomma... sei davvero così "oscura & pericolosa"?

Più che oscura penso di essere camaleontica, cambio a seconda delle esigenze del fotografo mettendo in risalto la parte di me che ritengo oppurta per quel determinato scatto. Pericolosa?... Sì, e anche tanto, per cui state attenti perché posso mettere fuori gioco chiunque in qualsiasi momento.

L'idea di diventare la musa di fantasie "oscure" e un po' estreme come ti fa sentire? Insomma: è una sensazione più inquietante o più divertente?

È una sensazione piu che altro divertente anche perchè non mi ritengo la musa di fantasie oscure. L'aggettivo estremo però direi che mi si addice abbastanza, bado molto a estremizzare ogni cosa, dall'abbigliamento al carattere: diciamo che tutto ciò che non è regolare mi affascina!

Cosa ne pensi dell'ambiente goth-fetish italiano?

Mah... purtroppo non c'è originalità, le ragazze e i ragazzi hanno tutti lo stesso stile (a parte qualche rara eccezione) e li considero tutti dei poser. Direi comunque che non sono però la persona più adatta nel risponderti anche perchè io mi ritengo più rock'n'roll. Ciò non toglie che gli abiti fetish siano veramente molto belli anche se... un po' scomodi.

A parte quel che ti viene solitamente chiesto dai fotografi, tu quale genere di ambientazioni preferisci?

Mi piacerebbe molto farmi fotografare in un ambiente marino, spiagge, grotte con cascate... tutte cose naturali stupende! Mi stuzzicherebbe molto anche posare in luoghi veramente marci, ovvero che ricordino la vita da strada e lo squallidume... chessò una stazione, un quartiere malfamato... eh... l'ho detto che sono un po' strana io...

Hai mai pensato di dedicarti alla recitazione o di partecipare a produzioni underground di cortometraggi thriller o horror?

Si, mi piacerebbe molto, anche se non ho mai appurato le mie capacità recitative... però penso di essere perfetta in un film horror nel ruolo della biondona tettona stupida che corre e scappa urlando a squarciagola e viene inevitabilmente fatta fuori.