Abbarbicata sulle colline del Devon, Speedwell House si staglia imponente contro il cielo terso. Appena la vede, Justine capisce che è la casa perfetta per lei. Qui potrà ricominciare da capo, lontano dal caos londinese, e dedicare più tempo alla figlia Ellen. Ma a soli quattro mesi dal suo trasferimento, la promessa di tranquillità di quella splendida villa viene spezzata. Ellen diventa improvvisamente taciturna e sempre più sfuggente. Un comportamento del tutto insolito a cui Justine non riesce a trovare spiegazione. Finché tra i compiti di letteratura della figlia non si imbatte in un tema, una storia breve di omicidi seriali commessi proprio a Speedwell House. Justine non può crederci. Ellen deve essersi immaginata tutto, così come si è immaginata anche il suo migliore amico George che, a detta degli insegnanti, non è mai esistito. A questa scoperta fanno seguito una serie di chiamate anonime: dall'altro capo del ricevitore la voce di una donna che si rivolge a Justine chiamandola «Sandie» e minacciando di ucciderla se non lascia al più presto il Devon. Quando questa voce le parla degli omicidi di cui ha scritto anche Ellen, Justine inizia ad avere paura e a chiedersi chi sia quella donna e che cosa voglia veramente da lei. Forse c'è un fondo di verità nella storia raccontata dalla figlia. E forse la donna senza volto delle telefonate anonime c'entra qualcosa. Per Justine è arrivato il momento di vincere la paura e andare a fondo della questione prima che sia troppo tardi. Perché non può permettere che qualcuno distrugga tutto il suo mondo. Non un'altra volta.
Si intitola Non fare domande l'ultimo libro di Sophie Hanna, pubblicato dai tipi di Garzanti, un'opera di cui Indipendent ha commentato "Sophie Hannah dà il meglio di sé e sonda con intelligenza e acume il fragile confine che separa l’ordinario dallo straordinario"
Figlia di due scrittori, Sophie Hannah si è laureata all'università di Manchester e vive nello Yorkshire con il marito e i due figli. È poetessa e autrice di racconti che le hanno valso premi prestigiosi. I suoi romanzi, tradotti in 16 paesi, sono saliti al vertice delle classifiche a poche settimane dall’uscita. Con il romanzo The Carrier ha vinto il National Book Awards Crime Thriller of the Year. È Honorary Fellow del Lucy Cavendish College (Cambridge) ed è stata finalista al TS Eliot Prize. Con Garzanti ha pubblicato Non è mia figlia, Non ti credo, Non è lui, Non è un gioco, La culla buia, Non è come pensi, Non fidarti, Non l'ho mai detto e Non fare domande. Con il permesso degli eredi, nel 2014 pubblica con lo pseudonimo Agatha Christie® un nuovo episodio con protagonista Hercule Poirot, The Monogram Murders (Tre stanze per un delitto. Il ritorno di Poirot, Mondadori 2014), cui segue Closed Casket (La cassa aperta, Mondadori 2016).
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