Alcuni ragazzi in viaggio attraverso il deserto per raggiungere un rave party incappano in una strada chiusa al traffico e sono costretti a trovare riparo in una casupola.
Presto scopriranno che il luogo che hanno scelto come rifugio in realtà è una sorta di condotto fra la terra dei vivi e quella dei morti: visioni di persone morenti e una strana creatura marcescente li forzeranno ad avventurarsi dove non avrebbero voluto, affidandosi alla guida di uno studente cieco i cui altri sensi sono iper-sviluppati.
Ok, lo so, la trama non è esattamente rivoluzionaria o geniale, e il regista coinvolto nel progetto, Dan Payne, ha un curriculum poco altisonante, fra progetti televisivi e film di serie B, ma ci sono alcuni elementi rassicuranti che potrebbero rendere il tutto meritevole di attenzione.
Innanzitutto nel cast è presente il grande Michael Ironside, un attore da sempre coinvolto nel mondo dell’horror e del thriller (L’uomo senza sonno, Scanners, Atto di forza…), poi c’è quella gran bella figliola di Arielle Kebbel (e non dubitiamo che il mostro saprà subito mettersi al suo inseguimento), e il poster che pubblicizza il film ci ha strappato più di un sospiro di nostalgia con quel suo stile anni settanta.
Co-prodotto da tre diverse compagnie, The reeker ha fatto il suo esordio in alcuni festival a marzo di quest’anno, in attesa di una distribuzione per le sale statunitensi. Vi faremo avere nuove informazioni non appena possibile.
6 commenti
Aggiungi un commentoSperavo che qualcuno la notasse, mi sei di conforto!
Nonostante la trama non sappia proprio di novità, il film ispira... forse anche per la locandina, che colpisce abbastanza... + di tante altre.
e poi carina questa citazione del cieco che conduce... bravo Elv, titolo d'effetto
Elv, ma anche tu sei un Marvel-Zombie?
Ehi!!! Ho 34 anni. ho viusto nascere la Corno. Mi sono portato Il Settimanale dell'Uomo Ragno (ricordo ancora, numero strepitoso, c'era una parte del progetto Pegasus, Klaw e Solarr impazzavano!) in colonia a Nava, con mio fratellino piccolo da accudire...
Piango quel che è diventata la Marvel, ma sono cresciuto con il tessiragnatele!!!
Sic Semper Marvel!
Semper Sic!
Il Progetto Pegasus...
Dopo 25 anni di carriera ininterrotta (in cui ho veramente acquistato qualsiasi cosa targata Marvel) nell'ottobre dell'anno scorso ho dato un taglio, e ne sto ancora risentendo a livello psicofisico.
Non potevo sopportare un giorno di più la piega della nuova Marvel e la rivoltante gestione della Panini!
Argh! La gastrite...
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