Zombie Paradise raccoglie otto raffinatissime storie Non-Morte nate della preziosa fantasia di Stefano Fantelli.
Chi ama il genere zombie, o semplicemente i fumetti horror ben scritti e innovativi, dovrebbe leggere quest'antologia perché è un viaggio in un mondo incantato, un vero paradiso magico sia per i morti che ci vivono dentro sia per i lettori che andranno a trovarli.
In questi anni, grazie a serie tv come The Walking Dead o a popolari trasposizioni cinematografiche come World War Z, queste creature – che sono sempre state una categoria marginale dell'horror – stanno godendo di una fama mai vista. Lo stesso vale anche per la produzione di libri e fumetti, sull'argomento è stato scritto proprio di tutto!
Questo rende ancor più interessante il lavoro di Fantelli, capace di scrivere racconti che sono tutti delle piccole perle di originalità. Si percepisce che non sta semplicemente cavalcando l'onda del successo del genere ma racconta avventure che sente, che sbocciano dalla sua immaginazione fuori dal comune. Le sue storie trasudano cultura e sono intrise di riferimenti precisi a musica e poesia e in più arricchite da tecnica di scrittura precisa, efficace, che rende il ritmo veloce e brillante.
D'altronde Fantelli, coi fumetti, da sempre il meglio di sé.
In questa antologia troverete zombie, ma soprattutto meravigliose zombette femmine, piene di vita! Proprio nulla a che vedere con quello a cui siamo abituati. Mangiatrice di uomini (disegni Lisalinda Ozenga), Un giorno, al lago (Paolo Massagli), Zombie Paradise (Andrea Tentori Montalto) sono racconti fuori dagli schemi, un tripudio dentro la morte, anzi dentro la non-morte.
Tutto è relativo in questo mondo affascinante. I mostri non sono mai del tutto tali, riescono a essere attraenti, sono creature poetiche anche nella loro mostruosità. Leggerete di uomini innamorati di queste aberrazioni della natura, che le amano di un amore romantico e dolce.
Zombie for president, scritto insieme a Gianfranco Staltari e illustrato da Onofrio Cirillo, è un racconto stravagante e divertente: qui i cadaveri ambulanti sono più energici e intelligenti dei vivi. Uno spasso.
L'occhio di Dioniso (Rossano Piccioni) e Passaggi di tempo (Tentori Montalto) ci portano invece nell'avventuroso mondo del Brujo, l'alter ego di Fantelli, lo stregone che è sempre impegnato a vivere peripezie impensabili ma che lo scrittore rende vere e coinvolgenti. Anche qui, creature non umane, affascinati e letali, terranno alta la vostra attenzione: e la Morte non farà eccezione!
Onirico e scioccante è invece In fondo al mare (Matteo Anselmo) dove tutto quello che è lecito aspettarsi dai teneri protagonisti viene nuovamente stravolto. Forse la storia che regala l'inquietudine maggiore, un vivido orrore.
In chiusura Chiamami (Dario Viotti) che riporta ironia e strappa un ultimo sorriso prima della Zombie Girl Gallery: una serie di splendidi disegni realizzati da Manolo Morrone, Dario Viotti, Walter Trono e Salvo Coniglione.
Queste pallide mortine sono sexy e bellissime!!!
Il disegno di copertina è di Enzo Rizzi, per i colori di Andrea Tentori Montalto. La prefazione di Paolo Di Orazio e postfazione di Davide Longoni.
Questo albo è assolutamente imperdibile e da leggere gustandolo con calma, godendosi vignetta dopo vignetta i dettagli dello stile di Stefano Fantelli, ingegnoso alchimista di situazioni e sentimenti che con l'esultanza che lo caratterizza rende possibili e toccanti realtà inimmaginabili.
Tutto splendido!
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