Emissario degli Dei, Nyarlathotep porta messaggi, serve e si prende cura dei Grandi Antichi e degli Dei Esterni, essendo l’unico tra essi a essere libero e in grado di farlo. Abita in una caverna al centro della Terra dalla quale sale il monotono lamento di due flauti blasfemi.
Nyarlathotep, chiamato anche Caos Strisciante, agisce come intermediario tra i Grandi Antichi e i loro adoratori, mettendoli in comunicazione. Il Dio è infatti è la personificazione del potere telepatico dei Grandi Antichi. Tuttavia Nyalathotep è molto diverso dagli altri Dei, è attivo e visita di frequente la Terra sotto le spoglie di un uomo alto e magro e ha una personalità che le menti inumane dei Grandi Antichi non riescono a comprendere. Spesso il Caos Strisciante è apertamente sprezzante nei confronti dei suoi padroni e il suo rapporto con essi è mutevole. Cthugha gli è manifestamente ostile e il rapporto con Cthulhu è a volte di amichevole cooperazione a volte di malcelata antipatia.
Nyarlathotep è stato adorato sotto diverse forme in tutte le parti del mondo. È stato venerato dagli Stigiani, i quali lo chiamavano Nyarlat, che portarono il suo culto in Egitto. Il Caos Strisciante è stato uno degli dei maggiormente venerato nelle terre del Nilo dove regnava come sovrano del mondo sotterraneo, signore della notte e patrono degli stregoni. Dopo molti anni il popolo egizio ha iniziato a temere il Dio Oscuro e ha distrutto tutti i monumenti e ogni riferimento a esso, attribuendo poi quelli che erano stati i suoi simboli ad altri dei quali Seth e Thot. Nonostante i nemici del culto di Nyarlathotep pensassero di essere riusciti a sopprimere il ricordo del Dio, il Caos Strisciante rimase vivo nella memoria di pochi. La rinascita del culto si ebbe grazie ai sacerdoti Nephren-Ka (salito in seguito al comando con l’appellativo di Faraone Nero, fu durante il suo regno che al nome del dio fu aggiunto “hotep” che significa “gratificato”) e Nophru-Ka, presso gli Hyknos e durante il regno della regina Nitrocris.
Nel De Vermis Mysteriis di Prinn, Nyalathotep è definito come “l’occhio che tutto vede” e molto sa anche di magia. Il Caos Strisciante a volte appare a un prescelto e dona lui un incantesimo o un pezzo di manufatto, sfortunatamente questi doni portano alla follia e all’autodistruzione i loro detentori. L'annientamento delle sue vittime porta molto piacere a Nyarlathotep.
Diverse profezie dicono che quando gli Dei Esterni porteranno la distruzione sulla Terra, Nyalathotep arriverà tra gli uomini vestito di rosso con al suo seguito delle belve feroci. Il Caos Strisciante viaggerà attraverso le città di tutto il mondo dando dimostrazione di scienza e di magia. Infine “le vacillanti aurore precipiteranno sulle cittadelle degli uomini”, l’umanità sarà distrutta e Nyarlathotep trasformerà l’intero universo in uno smisurato cimitero.
Il vero aspetto di Nyarlathotep è quello di una gigantesca, nociva melma giallastra ma per servire gli Dei può assumere migliaia di forme diverse. Non è chiaro se il numero di queste forme sia limitato o meno, anche se durante i suoi viaggi sulla Terra ha acquisito un esiguo numero di aspetti, alcuni ritengono che il Caos Strisciante possa mutare in qualsiasi figura desideri.
Bibliografia
I ratti nei muri – H.P. Lovecraft
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