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Intervista a Maurizio Cometto: uno scrittore da anni in bilico fra weird e fantascienza
"Philip K. Dick è in effetti uno degli scrittori che mi ha influenzato di più in assoluto. Le leggi dell'ordine etico gli è debitore per moltissimi aspetti: la manipolazione della realtà, che non è fissa ma appare fluida, molteplice, e soprattutto instabile; la sensazione di inganno e paranoia che corre tra i personaggi; la presenza di elementi allucinatori indotti dall’uso di droghe sia fisiche sia di tipo, per così dire, digitale; e via di questo passo."
LeggiIl grande dio Pan
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di Arthur Machen, Samuel Araya
The Great God Pan, 1894, L'ippocampo, 2024
Un essere demonico sembra infestare le vie di Londra: è una donna che cela un velo di mistero e di stranezza. Chi l’ha incontrata ha terminato i propri giorni in oscure circostanze, il volto deformato da un rictus d’orrore. Per quale fatalità questa superba creatura semina morte? Ha forse stretto un patto con una potenza malefica?
LeggiIl Ragno
5 su 5
di Hanns Heinz Ewers
Die Spinne, 1908,
La fascinazione del ragno. Hanns Heinz Ewers e il fascino della Morte
LeggiStuck: intrappolati nell'oscurità
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di Stefano Fantelli
2022, Cronenter Films, 2022
Quegli esseri che sembravano usciti da un film dell'orrore erano fradici di sangue. Il rumore che Sara sentiva era quello delle loro bocche, era il rumore di carni morte strappate, era il rumore viscido degli intestini che una delle due creature stava tirando via con forza dal ventre squartato di quel corpo senza vita
LeggiLa morte viola
5 su 5
di Gustav Meyrink
Il Palindromo
Voci della polis
5 su 5
di Maico Morellini
2016,
Dopo cinque ore il parco si era trasformato in un mattatoio. Ovunque l'ospite guardasse c'erano morte e sangue. Donne, uomini, bambini, vecchi. Il mondo attraverdo gli occhi del Dissonante conosceva solo dolore e sofferenza.
LeggiBlack & Why? Comic Book of Dead
5 su 5
di Paolo Di Orazio
2015, Cut-Up Publishing
Credo nei corpi che bucano la luce. Credo che la nostra ombra sia la prima proiezione della raffigurazione teatrale dell'uomo. Credo che la luce sia interiore e non esteriore. Credo che le nostre ossa siano tubi al neon dove dentro scorre l'anima che ci accende o spegne a stagioni alterne.
LeggiLovecraft e il cinema – Parte prima
Il cinema guarda nell’abisso di Lovecraft e scopre che il suo orrore non può morire, perché non è morto ciò che può attendere in eterno.
Leggi10. Very gothic molto Cesenatico old style: Intervista a Stefano Fantelli e Paolo Antiga
"Avrei potuto scrivere di più; pubblicare di più; ma c’erano sempre quelle cose in agguato; le ombre; i mostri; le fate. La Morte che viene sempre fuori, non importa dove vado e con chi sto, la Morte è sempre lì che mi guarda e si passa la lingua sulle labbra o accavalla le cosce molto in alto, la vacca, lasciandomi intravedere lampi di carne bianca.
Ho 37 anni, cazzo.
E devo vomitare."
(Da: “Very gothic molto Cesenatico old style” di Stefano Fantelli, in Horror Lovers, Cordero Editore)
Il teatrino delle bambole morte
4 su 5
di Davide Barzi, Giovanni Rigano
2013, Dr. Ink Edizioni, 2013