Ricerca: «la-horror-writers-association»
Intervista a Domiziano Cristopharo
Horror Magazine ha avuto il piacere di intervistare il talentuoso regista indipendente Domiziano Cristopharo...
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Occhi 6
Racconto di Maurizio 'ScarWeld' Landini
Occhi di soldati. Di bambine. Di fabbricati. Di... cosa? Da un autore dedito perlopiù alla fantascienza militare, un racconto... 'horror militare'?
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Intervista a Jonathan Maberry
In un mondo senza dio, cosa distingue l'essere umano da un mostro? Benvenuti a Rot&Ruin...
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Intervista a Sonya Scarlet dei Theatres Des Vampires
Horror Magazine ha avuto il piacere di intervistare Sonya Scarlet dei Theatres Des Vampires…
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Intervista ai Mandragora Scream
Horror Magazine ha avuto il piacere di fare due chiacchiere con Morgan Lacroix e Terry Horn dei Mandragora Scream...
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LIVE REPORT: SONATA ARCTICA + LABYRINTH + 4TH DIMENSION @ ALCATRAZ (MILANO) 27/02/2011
Horror Magazine ha avuto il piacere non solo di assistere al concerto che i Sonata Arctica hanno tenuto con i Labyrinth e i 4th Dimension all'Alcatraz di Milano lo scorso 27 febbraio, ma anche di fare quattro chiacchiere con loro nel backstage...
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Intervista a Paolo Di Orazio (Seconda Parte)
Paolo Di Orazio si può considerare un pioniere dell’horror made in Italy, un rivoluzionario. Il suo apporto al genere spazia dalla narrativa (con racconti e romanzi), al fumetto (curatore delle storiche riviste Splatter & Mostri e sceneggiatore di fumetti e di graphic novel come Il Bambino dei Moschini) illustratore visionario e provocatore (i suoi disegni sono stati pubblicati su varie riviste e più volte in mostra) e musicista. Negli ultimi anni Paolo ha un po’ diluito le sue apparizioni, anche se rimane a tutt’oggi un punto di riferimento per la divulgazione dell’horror in Italia e fonte di ispirazioni per le nuove leve. A vent’anni dal suo folgorante esordio, Horror Magazine lo ha intervistato, per parlare con lui del suo percorso artistico e di alcune importanti e succose novità.
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Intervista a Paolo Di Orazio (Prima Parte)
Paolo Di Orazio si può considerare un pioniere dell’horror made in Italy, un rivoluzionario. Il suo apporto al genere spazia dalla narrativa (con racconti e romanzi), al fumetto (curatore delle storiche riviste Splatter & Mostri e sceneggiatore di fumetti e di graphic novel come Il Bambino dei Moschini) illustratore visionario e provocatore (i suoi disegni sono stati pubblicati su varie riviste e più volte in mostra) e musicista. Negli ultimi anni Paolo ha un po’ diluito le sue apparizioni, anche se rimane a tutt’oggi un punto di riferimento per la divulgazione dell’horror in Italia e fonte di ispirazioni per le nuove leve. A vent’anni dal suo folgorante esordio, Horror Magazine lo ha intervistato, per parlare con lui del suo percorso artistico e di alcune importanti e succose novità.
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