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Il morso dello sciacallo
5 su 5
di Paolo Di Orazio
2016, Vincent Books, 2016
Il buonismo che esce da quella televisione, da quella cazzo di televisione, che cola maledetto e affascinante anche se schifoso, liquido, cieco e freddo come un cobra di diarrea, mi fa venire voglia di ficcarmi carne macinata nelle orecchie. -Murnau-
LeggiH.P. Lovecraft e l'orrore
H.P. Lovecraft è noto per i suoi racconti dell’orrore, pochi sanno che ha anche scritto un libretto dal titolo L’orrore soprannaturale in letteratura, dove ci consegna i suoi gusti narrativi, i suoi maestri e cosa sia per lui l’orrore. Evidentemente segue le orme dei poeti romantici (Poe e Baudelaire su tutti) che all’essere poeta sommavano l’esigenza di essere un critico.
LeggiThe Green Inferno
3 su 5
The Green Inferno, USA, 2013, Horror
di Eli Roth con Lorenza Izzo, Ariel Levy, Sky Ferreira, Nicolas Martínez, Kirby Bliss Blanton , Aaron Burns, Magda Apanowicz, Matías López
Proiettato in anteprima mondiale il 7 settembre 2013 durante il Toronto International Film Festival fece storcere il naso alla critica per poi essere dimenticato per due anni a causa della mancata promozione della Worldview Entertainment. È con queste premesse che The Green Inferno arriva nelle sale cinematografiche italiane così come in quelle statunitensi due anni dopo la realizzazione.
LeggiLe streghe di Salem
3 su 5
The Lords of Salem., USA , 2012, Horror
di Rob Zombie con Sheri Moon Zombie, Bruce Davison, Jeffrey Daniel Phillips, Ken Foree, Dee Wallace.
Intervista a Danilo Arona (Prima Parte)
Horror Magazine è onorata di avere nuovamente ospite il maestro dell'horror Italiano Danilo Arona sulle pagine del portale, giornalista, scrittore, autore di più di quaranta libri.
Ci piace pensare che stia diventando una tradizione parlare, periodicamente, delle sue affascinanti opere ma anche confrontarci con un esperto di horror (ma non solo) a 360°, quale è Arona.
Invitiamo i lettori a recuperare i suoi interventi precedenti con le interviste che ha rilasciato ai nostri amici ed ex collaboratori Alessio Valsecchi e Giampietro Stocco che trovate come notizie collegate in calce a questa prima parte dell'intervista.
Intervista a Paolo Di Orazio (Prima Parte)
Paolo Di Orazio si può considerare un pioniere dell’horror made in Italy, un rivoluzionario. Il suo apporto al genere spazia dalla narrativa (con racconti e romanzi), al fumetto (curatore delle storiche riviste Splatter & Mostri e sceneggiatore di fumetti e di graphic novel come Il Bambino dei Moschini) illustratore visionario e provocatore (i suoi disegni sono stati pubblicati su varie riviste e più volte in mostra) e musicista. Negli ultimi anni Paolo ha un po’ diluito le sue apparizioni, anche se rimane a tutt’oggi un punto di riferimento per la divulgazione dell’horror in Italia e fonte di ispirazioni per le nuove leve. A vent’anni dal suo folgorante esordio, Horror Magazine lo ha intervistato, per parlare con lui del suo percorso artistico e di alcune importanti e succose novità.
LeggiIntervista a Giulia Ottaviani ed Elisa Bertini (I diari di Seaport)
Sono giovani, graziose e hanno scritto un romanzo fantasy-horror che promette di diventare una saga. Nella loro creazione ci sono streghe, vampiri e demoni. Un vero e proprio terreno minato, insomma, vista la ricchissima e variegata bibliografia del genere vampiresco, che avrebbe potuto rappresentare una trappola per due giovani autrici come Giulia Ottaviani ed Elisa Bertini, ravennati, amiche inseparabili e protagoniste di un piccolo caso letterario.
Il loro secondo romanzo insieme - I diari di Seaport - è nato su Facebook, dove dopo aver conquistato migliaia di fan ha sollevato l’interesse di editor di case editrici di primo piano come Castelvecchi ed Einaudi. Ora, I diari di Seaport si è trasformato da romanzo virtuale in libro vero e proprio e dal 25 novembre è in vendita nelle librerie per i tipi di Castelvecchi.
I pregiudizi che potrebbero facilmente nascere vengono presto smontati da Giulia ed Elisa: parlando con loro ci si accorge subito che la passione per la scrittura e per la letteratura di genere è pari al pragmatismo con cui hanno portato avanti il lavoro.
My Son, My Son, What Have Ye Done
3 su 5
, USA/Germania, 2009, Thriller
di Werner Herzog con Willem Dafoe (Detective Hank Havenhurst); Chloë Sevigny (Ingrid); Michael Shannon (Brad McCullum); Michael Peña (Detective Vargas); Udo Kier (Lee Meyers); Brad Dourif (Zio Ted)
La genetica nell'horror
Gabriele Albanesi e Ivan Zuccon ci parlano del rapporto tra orrore e scienza, senza trascurare le possibilità che il cinema di genere può ancora avere oggi in Italia
LeggiESCLUSIVA: Jaume Balaguerò incontra Horror Magazine
Mentre in Italia i critici e i giornalisti si accalcano nelle sale per l'anteprima stampa, la metà creativa di REC 2 si confessa in anteprima sulle pagine del nostro portale. Poche domande e ancora tanti misteri, tra la volontà di sbilanciarsi e quella di mantenere il riserbo... per il grande pubblico.
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