Porta per l'inferno è un lungometraggio indipendente uscito nel 2009 e realizzato dai fratelli Lorenzo e Andrea Buscaino. La trama: uno specchio magico, che nasconde alle sue spalle una terribile leggenda, inghiotte una dopo l'altra alcune persone restituendo degli alter-ego freddi e cattivi. Il male inizia così a serpeggiare tra le vie della tranquilla cittadina, sconvolgendo la comunità con efferati omicidi.
L'approccio a questo film deve essere svolto con consapevolezza, in quanto si tratta di un prodotto amatoriale, in cui spicca l'accento ternano dei protagonisti, le recitazioni a volte appaiono un po' sotto la media, il montaggio talvolta può spiazzare, l'audio degli esterni è “sporco”. Certo, non serve l'occhio critico di un esperto per intravedere queste imperfezioni, ma non si deve dimenticare (e questo alla fine importa) che dietro a questa pellicola di 103 minuti c'è il sudore. La fatica e la perseveranza dei giovani fratelli Buscaino – all'epoca avevano 17 e 20 anni – che senza nessuno sponsor hanno racimolato il denaro necessario alla realizzazione del film, facendo, dopo la scuola, i lavori più disparati. Una scrittura e riscrittura del copione che inizialmente doveva essere un romanzo, il casting, la post-produzione, il montaggio, l'aggiunta degli effetti speciali... insomma, un lavoro svolto con passione e perseveranza, che fa intendere quanto sia determinata la voglia di emergere di questi ragazzi nella settima arte.
Il salto di qualità tecnica di questo film rispetto al precedente, è notevole. La fotografia, lo stacco fluido tra le diverse riprese, la musica... tutto quanto concerne la pellicola ma soprattutto la post-produzione, denotano una forte crescita delle capacità del regista. Certo, l'accento ternano è ancora predominante, ci sono alcune sviste nel look dei protagonisti – specialmente di Lorenzo Acquafredda – che fanno capire come alcune sequenze siano state girate in tempi diversi, sicuramente distanti tra loro. Il risultato, comunque, è una visione più che apprezzabile del film, con un finale aperto, che lascia intendere ancora una volta come la volontà di Lorenzo Buscaino, e di tutti i ragazzi che lo stanno seguendo in queste avventure cinematografiche, sia quella di continuare a percorrere questa strada infernale.
Con questo film Eros Bosi riprende un caposaldo del cinema horror: i vampiri, ma quelli genuini, cattivi, e con una buona dose di spargimento di sangue (in barba ai vari Twilight). E non importa quale sia la loro storia o come siano giunti in città. Ci sono e basta, l'importante è sconfiggerli. E come nella miglior tradizione dei film horror anni '80, anche qui il finale è aperto. Anche se l'accento ternano è sempre ben presente, l'inserimento di alcuni flashback crea a volte un po' di confusione e il sonoro risente talvolta di fastidiosi rumori ambientali, il prodotto finale rimane pregevole, perché sopra a ogni cosa si vede l'impegno profuso per la realizzazione dell'opera con un ristrettissimo budget.
HORROR, Porta per l'inferno, Italia, 2009 - regia di Lorenzo Buscaino - scritto da Lorenzo Buscaino - con Jacopo Testa, Giulia Menichino, Lorenzo Astolfi, Giacomo Martinelli,Tania Marchiorri, Vanni Pavanello, Alessandra Balestrucci, Guido Venezia - durata: 103 minuti.
HORROR, La mano infernale, Italia, 2012 - regia di Lorenzo Buscaino - scritto da Lorenzo Buscaino - con Eros Bosi, Lorenzo Acquafredda, Annalisa Mancuso, Mauro Pietrini, Andrea Buscaino, Carlo Buscaino - durata 61 minuti.
HORROR, Circondato dalle tenebre, Italia 2014 - regia di Eros Bosi e Lorenzo Buscaino - scritto da Eros Bosi - con Eros Bosi, Elisa Rosati, Lorenzo Buscaino, Andrea Buscaino, Barbara Carriero - durata 61 minuti.
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