La seconda fase dell'operazione di rinascita di Dylan Dog partirà il prossimo 27 settembre con l'uscita del numero 337 della serie intitolato Spazio Profondo, un numero interamente a colori scritto da Roberto Recchioni, disegnato da Nicola Mari per i colori di Lorenzo De Felice: l'intenzione è quella di rilanciare e al contempo rinnovare il personaggio di Tiziano Sclavi con un progetto a trecentosessanta gradi che ha coinvolto, nella sua stesura, non solo lo stesso "papà" dell'inquilino di Craven Road, ma lo stesso Recchioni – affiancato redazionalmente da Franco Busatta – divenuto curatore editoriale della testata.
Dylan Dog si risveglia nell’anno 2427, a bordo della stazione U.S. Beckham, avamposto spaziale di frontiera dell’impero di Albione. Il suo corpo però non è fatto di viscere e sangue, ma è composto di materia sintetica, mentre la sua mente non è che un costrutto mnemonico realizzato a partire dalle sue memorie. Lo scopo del Dylan artificiale, insieme ad altre quattro versioni modificate di sé, è di fare luce sul mistero che circonda gli agghiaccianti fantasmi che infestano da tempo gli spazi siderali. Una missione che lo porterà a esplorare gli infiniti meandri della propria coscienza.
Seguiranno poi poi, con un processo di rigenerazione che coinvolge tutte le collane legate al personaggio e che prevede un ritorno alle origini – per recuperare l'essenza horror e inquietante delle avventure –, l’introduzione di novità quali il pensionamento dell’Ispettore Bloch, l’arrivo di nuovi personaggi, l’inserimento della tecnologia nella vita di Dylan.
Negli albi successivi al 337, infatti, verranno pubblicate gli episodi che porteranno il lettore nel vivo del progetto e che vedranno impegnati autori come Paola Barbato, Bruno Brindisi, Giampiero Casertano, Claudio Chiaverotti, Michele Medda, Montanari & Grassani, Marco Nizzoli, Corrado Roi, e alcuni tra i migliori artisti del fumetto italiano contemporaneo, al loro esordio sulla testata, tra cui: Akab, Ausonia, Barbara Baraldi, Ratigher, Gigi Simeoni…
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