Oltre 50 opere provenienti da tutta Italia, da appassionati e creativi, dedicato all’ultimo film del regista americano Scott Derrickson (Sinister, The Exorcism of Emily Rose) per un concorso lanciato dalla casa di produzione e distribuzione Warner Bros in partnership con Horror Channel e FantaFestival: l’obiettivo la realizzazione di un poster artistico che divenisse il manifesto ufficiale, in edizione limitata in alcune sale, proprio per il film Liberaci dal male, horror/poliziesco che vede protagonista Eric Bana, uscito proprio mercoledì scorso in Italia.
Con una grafica minimal e un’attenzione particolare allo stile delle locandine dei precedenti film di Derrickson, il progetto ideato da Operazione Paura Film Festival e realizzato dal graphic & style artist Stefano Fepa è risultato tra i 3 vincitori del contest, che vedranno la propria opera campeggiare in alcuni cinema italiani selezionati tra i luoghi di residenza degli autori.
Il Festival Operazione Paura – Il Cinema dell’orrore in Italia, origini e influenze diretto e coordinato da Laura Da Prato, è giunto quest’anno (con un percorso itinerante in Versilia) alla sua terza edizione con la celebrazione dei 100 anni di Mario Bava e sta gettando le basi per crescere ulteriormente e attivare importanti collaborazioni con altre realtà festivaliere italiane e straniere.
Stefano Fepa vive a Livorno e si occupa di grafica, arte e styling lavorando in tutta Italia per eventi e riviste di moda e stile: per Operazione Paura Film Festival ha realizzato il logo ufficiale e la grafica delle cartoline promozionali; per la Versilia ha collaborato con le iniziative dedicate al cinema italiano contemporaneo promosse da Laura Da Prato, B-Side e SpazioCinema presso il Cinema Comunale di Pietrasanta e ha curato la linea grafica della rassegna Cinema del Parco a Villa Bertelli a Forte Dei Marmi.
Il progetto, denominato “The Eye” ha attirato l’attenzione dello stesso regista che ha voluto pubblicare l’immagine sul proprio profilo facebook ottenendo numerosi consensi da amici e followers.
Una enorme soddisfazione per un piccolo grande festival italiano.
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