I Blood of Kingu evocano l'oscurità e il mistero degli antichi culti e segreti. Quando la mente dei Drudk Roman Sayenko ha iniziato a mettere insieme progetti quali Hate Forest, Old Silver Key e Rattenfänger, ha dedicato i Blood of Kingu alla mitologia della Mesopotamia. La terra fra il Tigri e l'Eufrate ha dato i natali alle prime civiltà urbane appartenenti all'era del bronzo, quali Sumeri, Assiri e Babilonesi, fino alla venuta dei popoli indo-iraniani nell'era del ferro.
La band è formata perlopiù da membri dei Drudk, il cui batterista è recentemente entrato in formazione in qualità di tastierista e di addetto ai timpani.
Il percorso musicale di questo progetto è stato tracciato da De Occulta Philosophia (2007) e Sun in the House of the Scorpion (2010), fondandosi su primitive sonorità black metal. Con il loro terzo full-length Dark Star on the Right Horn of the Crescent Moon, i Blood of Kingu continuano nella stessa direzione, con occasionali incursioni nel thrash e nel death, dando comunque sempre enfasi alla vecchia scuola.
La band non si esibisce dal vivo, non fornisce foto e non rilascia interviste.
Ecco la tracklist:
1. Crowned Scarlet Moon Is Waiting For Eclipse
2. He Who Is Not To Be Named
3. Mother Hydra
4. Enshrined In The Nethermost Lairs Beneath The Oceans
5. Red Star On The Path Of Ea
6. Sigil Of The Watcher
7. Prayer To The Gods Of Night
8. The Bringer Of Pestilence
9. The Cycle Returneth
Line-up:
Roman Sayenko: voce, chitarra
Thurios: chitarra
Krechet: basso
Yuri Sinitsky: batteria
Vlad: tastiere
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Formato: SUA060 Digipak CD
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