Stazione 28. Milo sta assistendo impotente alla trasformazione di suo nonno, morso durante l’ultimo attacco degli zombie. Preso dalla disperazione, chiede ad Amina di compiere un tentativo estremo per fermare il mostro che sta crescendo dentro Nico. Lei, che ha da poco scoperto di avere il potere di comandare i morti viventi, accetta di tentare, ma lo mette in guardia: Nico tornerà tra i vivi, ma non sarà più quello di prima. Sopra, in città, Milagros e il suo gruppo sono ormai vicini alla stazione 28, ma ancora una volta l’inferno sembra mettersi tra lei e Milo: il mondo sta cambiando, adattandosi all’incubo che lo ha fagocitato, e la morte piove dal cielo con artigli e becchi pronti a straziare. I due gruppi affronteranno un’altra disperata battaglia, giù, nella stazione 28, ma gli zombie non saranno i soli con i quali misurarsi. Qualcun altro li sta osservando. Qualcuno che ha migliaia di occhi. In quello scenario di morte, però, giunge infine un segnale di speranza dal mondo andato in rovina, quando il cellulare di Milo squilla di nuovo…
The Tube, a cura di Franco Forte, è una serie narrativa alimentata dai lettori stessi, che possono contribuirvi partecipando al contest letterario sul forum della Writers Magazine Italia. I migliori racconti saranno pubblicati nella serie come capitoli indipendenti di The Tube, e gli autori messi regolarmente sotto contratto, con pagamento a royalties sul numero di copie vendute.
Friulana, classe 1976, Ilaria Tuti ha intrapreso studi riguardanti materie economiche e ha fatto dei numeri il suo lavoro, ma la passione per le parole l’ha spinta qualche anno fa a dedicarsi alla scrittura e a partecipare a diversi premi letterari, pubblicando racconti principalmente di genere noir e horror in varie antologie. Il suo primo romanzo si intitola Isabel (Edizioni Montag) e ne ha realizzato anche l’illustrazione per la copertina. Nella collana The Tube ha già pubblicato La fame e l’inferno con Carlo Vicenzi (The Tube 2) e Ceneri (The Tube 4).
Qui l'ebook.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID