Cari autori, anche quest'anno la selezione per accedere alla finalissima del Premio Algernon Blackwood è terminata con tante sorprese per chi, come noi, ha avuto il piacere di condividere le storie che ci avete inviato.

Cerchiamo di fare il punto con qualche statistica. Per quanto riguarda i partecipanti, a livello geografico, il centro-nord Italia continua a primeggiare come quantità di iscritti; le iscrizioni sono state quasi una settantina, meno rispetto allo scorso anno, ma nel complesso le storie di questa edizione hanno raggiunto livelli di maturazione più alti rispetto alle precedenti, tanto da costringerci a scegliere ben sei finalisti anziché i cinque concordati da bando. A tal proposito, mi preme ricordare che, se siamo riusciti a portare sei titoli in finale, è stato soprattutto grazie ai media partner coinvolti nella premiazione della cinquina finale, nello specifico: Koch MediaUniversal Home Entertainment e Sperling & Kupfer, che - senza battere ciglio - hanno acconsentito ad aumentare il numero di premi messi a disposizione.

Un'ultima curiosità: un nutrito gruppo di storie riguardava tematiche e paure incentrate sull'infanzia.

Bene, passiamo ai finalisti e a tutti gli altri.

Dopo aver attentamente valutato le sessantasei opere giunte al concorso, Francesco Spagnuolo (curatore del Premio e co-curatore della collana Odissea Zombie e Halloween Nights) e Irene Vanni (curatrice di Horror Magazine e scrittrice) hanno deciso di portare in finale i seguenti titoli (in ordine alfabetico, per cognome):

Il piccolo chimico di Emanuele Corsi;

Il guardiamostro di Sergio Donato;

Ogni buon padre ama la propria figlia di Lu Kang;

La voce della montagna di Luigi Musolino;

- Il canto dell'anima di Ilaria Tuti;

- Io sono l'uomo nero di Alain Voudì.

Ricevono una menzione speciale (in ordine alfabetico, per cognome):

- Il piccolo chimico di Emanuele Corsi, per aver sviluppato un racconto per ragazzi originale, con un finale imprevedibile supportato da un'ottima scrittura e una gran varietà di suggestioni weird;

- Come l'aria di Massimiliano Giri, per aver sviluppato un'idea originale con diversi elementi esotici interessanti tali da porlo a un livello globale più alto rispetto ai segnalati, ma non abbastanza da poterlo inserire tra i titoli finalisti. I valutatori si congratulano con Massimiliano Giri anche per il grado di maturazione che l'autore ha dimostrato nell'arco dei tre anni di vita del concorso.

Ricevono invece una segnalazione (in ordine alfabetico, per cognome):

- Hallo, Witch di Valeria Barbera;

- Modry di Alessandro Manzetti;

- Lo spartito del diavolo di Lia Tomasich;

- La casa tra i larici di Roberto Zago.

Ognuno di questi autori ha partorito un racconto godibile per idea e maturità nelle regole di redazione, tutti però contaminati da piccole sbavature che ne hanno compromesso la corsa verso posizioni più alte. Però... complimenti! Non è stato semplice nemmeno entrare in questa lista.

Detto questo, se non siete tra i "nominati", non allarmatevi, ma continuate a leggere, scrivere e provare. Vi diamo appuntamento al prossimo anno, magari gli elogi toccheranno a voi.

E ora... un resoconto sui premi!

PREMI VINTI DA OGNI FINALISTA

N° 1 DVD Universal Home Entertainment a caso tra quelli messi a disposizione (Paranorman o Paranormal Activity 4);

N° 1 copia del romanzo Joyland di Stephen King edito da Sperling & Kupfer;

N° 1 Blu-Ray Koch Media a caso tra quelli messi a disposizione (Hellraiser 1, Hellraiser 2, Hellraiser 3, I spit on your grave, Sinister, Silent Night). Nota: nel caso in cui uno dei titoli non dovesse essere disponibile verrà sostituito con un altro film, in Blu-Ray, scelto da Koch Media.

IN PALIO PER IL VINCITORE ASSOLUTO

N° 1 statuetta di Carrie messa in palio dallo store online Thrauma.it più il 60% del montepremi derivante dalle quote d'iscrizione.

PUBBLICAZIONI

Il vincitore assoluto sarà pubblicato su un numero della Writers Magazine Italia curata da Franco Forte nel corso del 2014.

Gli altri finalisti, con il loro consenso, saranno pubblicati su Horror Magazine.

PREMI VINTI DA CHI HA RICEVUTO UNA MENZIONE SPECIALE

N° 1 racconto della collana Halloween Nights, ovvero La leggenda di Halloween Jack di Lisa Morton.

IL SORTEGGIO DELLA DEA ZOMBATA

Come alcuni di voi ricorderanno - la news riepilogativa dei premi è apparsa anche sulla pagina facebook del Premio - ai segnalati, menzionati e finalisti avremmo dato l'opportunità di vincere tre titoli della collana Odissea Zombie; subito dopo aver annunciato sulla pagina facebook del concorso la modalità con la quale avremmo estratto il vincitore - e cioè che avrebbe vinto chi si fosse piazzato al numero 5 della lista partorita casualmente da Random.org -, abbiamo inserito il nome nelle liste del sito. Il vincitore estratto la scorsa settimana è stato... Roberto Zago (come

La lista con i nomi sorteggiati
La lista con i nomi sorteggiati
potete vedere dall'immagine). Siamo particolarmente felici perché per i segnalati non erano previsti premi. Roberto Zago riceverà tre titoli della collana Odissea Zombie.

GRAN GIURIA

I racconti finalisti sono attualmente in mano ai giurati, che avranno tempo

fino alla fine di dicembre per poter leggere e valutare, singolarmente e con attenzione i titoli finalisti tra i quali verrà scelto quello destinato a vincere la terza edizione del Premio Algernon Blackwood (e la statuetta di Carrie). I gran giurati, lo ricordiamo, sono: Graziano Diana (regista, sceneggiatore e autore), Sergio Altieri (editor e traduttore Mondadori), Barbara Baraldi (scrittrice e sceneggiatrice di fumetti), Ade Capone (scrittore, autore televisivo e sceneggiatore di fumetti).

BENEFICENZA 

Chiudiamo il cerchio ricordandovi che l'ente a cui gireremo gran parte del 40% restante del montepremi, spese organizzative e di valutazione a parte, è Survival International, dopo due anni trascorsi con Medici Senza Frontiere. Survival è l’unica organizzazione al mondo dedicata totalmente ai popoli tribali e ai loro diritti. Chi volesse saperne di più: www.survival.it

Buone Feste a tutti!