La Motion Picture Association of America ("Organizzazione americana dei produttori cinematografici", MPAA) che si occupa di decidere la visibilità o meno di una pellicola nei confronti dei minori, ha catalogato l’ultima opera di Eli Roth The Green Inferno, con una “R” (restricted: Vietato ai minori di 17 anni, non accompagnati dai genitori.) con la seguente motivazione: “violenza e torture aberranti, immagini raccapriccianti, nudità e contenuti sessuali, linguaggio forte e un certo uso di droga."
Con un’etichetta simile la pellicola del regista di Hostel promette di fare parlare molto di sé al prossimo Toronto Film Festival dove il film parteciperà il prossimo settembre.
Diretto da Roth, il film segue un gruppo di studenti attivisti di New York che viaggia fino in Amazzonia per proteggere una tribù in via d'estinzione, ma dopo essere precipitati nella giungla vengono presi in ostaggio dai nativi che volevano salvare.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID