Nel passato di Greta incombono ombre spaventose, terribili verità di morte che aleggiano sulla sua famiglia i cui componenti sono morti in una violenta vicenda di assassinii a opera di misteriose creature celate da maschere grottesche, in una selva intricata e oscura. Il tortuoso percorso terapeutico che sta svolgendo con il suo analista la spinge a ricordare e sovrapporre questi flash ad altri che sembrano rimanere sospesi tra la vita e la morte, l’immaginazione e la realtà. L’uso che fa delle droghe riesce veramente e far riaffiorare i suoi ricordi d’infanzia? Chi è Holden, il giovane e amorevole ragazzo che le sta accanto? 

Uscirà a settembre Sottobosco il graphic novel d’esordio di Isaak Friedl pubblicato da Tunuè, un'opera a mezza via tra la serie televisiva Lost e il famoso romanzo di Wiliam Golding Il signore delle mosche: cupe visioni, sogni violenti e sedute psicoanalitiche per tornare ai tempi dell’infanzia in un viaggio alla scoperta del rapporto sottile che si sviluppa tra fantasia e memoria: se l’immaginazione inquina i ricordi cosa rimane della verità?

Isaak Friedl (Pordenone, 1990) nato a San Leonardo Valcellina, si è da poco laureato all’accademia di Belle Arti di Bologna dove ha studiato fumetto e illustrazione e iniziato a pubblicare storie brevi. Sottobosco è il suo primo graphic novel.

Sottobosco

Isaak Friedl

Tunué

Collana «Le Ali» n. 2cm 15x21; 

pp. 240 in bicromia;

Euro 9,90