Richard Matheson ci ha lasciato ieri notte, come ha dichiarato su Twitter l’amata figlia Ali.  

Questo grande maestro del fantastico aveva 87 anni ed è uno degli autori che hanno reso possibile il rinnovamento del genere horror nel dopoguerra, prestandogli una singolare asciuttezza stilistica e una sensibilità fuori del comune, paragonabile solo a quella di autori del calibro di Ray Bradbury, Fritz Lieber o Harlan Ellison. 

Autore di autentici capolavori della narrativa come Io sono leggenda (da cui è stato tratto l’omonimo film con Will Smith), Io sono Helen Driscoll, Tre millimetri al giorno, sceneggiatore per il cinema (i film di Corman, Duel di Spielberg) e per la TV (sono suoi alcuni memorabili episodi di Ai confini della realtà, come Incubo a seimila metri e Gli Invasori). Senza dimenticare i numerosi  racconti (in gran parte raccolti nella serie di antologie Shock), ironici, crudeli e sorprendenti.

Suo figlio Richard Christian Matheson è un apprezzato autore horror.

Horror Magazine vuole, con questo articolo, ricordare questo grandissimo autore che ha influenzato generazioni di scrittori (Stephen King, tra tutti) e filmakers. Addio maestro.