Estate 1973, Heaven's Bay, Carolina del Nord. Devin Jones è uno studente universitario squattrinato e con il cuore a pezzi, perché la sua ragazza l’ha tradito. Per dimenticare lei e guadagnare qualche dollaro, decide di accettare il lavoro in un luna park. Arrivato nel parco divertimenti, viene accolto da un colorito quanto bizzarro gruppo di personaggi: dalla stramba vedova Emmalina Shoplaw che gli affitta una stanza ai due coetanei Tom ed Erin, studenti in bolletta come lui e ben presto inseparabili amici; dall'ultranovantenne proprietario del parco al burbero responsabile del Castello del Brivido. Ma Dev scopre anche che il luogo nasconde un terribile segreto: nel Castello, infatti, rimasto il fantasma di una ragazza uccisa macabramente quattro anni prima. E così, mentre si guadagna il magro stipendio intrattenendo i bambini con il suo costume da mascotte, Devin dovrà anche combattere il male che minaccia Heaven's Bay. E difendere la donna della quale nel frattempo si è innamorato.
Questa è la trama di Joyland, il nuovo libro del re del brivido, Stephen King, in questi giorni in libreria, pubblicato dai tipi di Sperling & Kupfer.
King ha dichiarato a proposito della sua ultima opera: “Sono stato etichettato come scrittore horror... ma io non mi sono mai visto così. Mi sono sempre considerato un romanziere. Con Joyland, ho voluto provare a scrivere qualcosa che può essere definito come un giallo deduttivo…”
3 commenti
Aggiungi un commentonon vedo l'ora che esca
Devono essere anni che compro e non leggo un romanzo di Stephen King. Se fossimo in un blog dedicato ai "misteri" e ai "complotti" il "nuovo SK" (quello dopo l'incidente che ha subito, travolto da un pick-up) potrebbe fare il paio con il Paul McCartney sostituito dopo la sua presunta morte... Stephne King sembra scriva solo per se stesso perché non può farne a meno... Ha scritto e concluso romanzi che diceva" fossero finiti nel cassetto "volontariamente" (Blaze, The Dome)... Ha continuato la Torre nera quando aveva ammesso che solo in poche occasione avrebbe ripreso in mano la saga, quando avrebbe avuto sentito nuovamente il richiamo, e invece l'ha conclusa come un "qualsiasi autore Fantasy che cava il sangue dalle rape e che deve finirla per forza"... La trovata dello scrittore "deus ex machina", che risolve i problemi perché è l'autore delle storie che vivono i personaggi è di una bassezza che mi ha fatto ricredere sulle potenzialità di un autore che ha dato tanto alla scrittura Horror, ma sopratutto alla Letteratura creativa...
Devono essere anni che compro e non leggo un romanzo di Stephen King. Se fossimo in un blog dedicato ai "misteri" e ai "complotti" il "nuovo SK" (quello dopo l'incidente che ha subito, travolto da un pick-up) potrebbe fare il paio con il Paul McCartney sostituito dopo la sua presunta morte... Stephne King sembra scriva solo per se stesso perché non può farne a meno... Ha scritto e concluso romanzi che diceva" fossero finiti nel cassetto "volontariamente" (Blaze, The Dome)... Ha continuato la Torre nera quando aveva ammesso che solo in poche occasione avrebbe ripreso in mano la saga, quando avrebbe avuto sentito nuovamente il richiamo, e invece l'ha conclusa come un "qualsiasi autore Fantasy che cava il sangue dalle rape e che deve finirla per forza"... La trovata dello scrittore "deus ex machina", che risolve i problemi perché è l'autore delle storie che vivono i personaggi è di una bassezza che mi ha fatto ricredere sulle potenzialità di un autore che ha dato tanto alla scrittura Horror, ma sopratutto alla Letteratura creativa...
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID