La Dark Lady della settimana: Rose McGowan

Un metro e sessantacinque centimetri di rotondità maliziose, un viso da Pin-Up anni '50, Rose McGowan è una di quelle bellezze che bucano lo schermo e la cui fisicità pare palpabile...

Nasce in Italia, a Firenze, il 5 settembre 1973, da madre francese e padre irlandese. Coi suoi cinque fratelli (quattro dei quali più piccoli di lei), e naturalmente coi genitori, si trasferisce negli Stati Uniti all'età di nove anni, dove immaginiamo la sua vita trascorrere nel modo più normale... sino al colpo di testa che la spinge a fuggire verso la Mecca del Cinema: Hollywood. È il 1992, lo stesso anno in cui gira la commedia fantastica Encino Man. Il salto di qualità arriva nel 1995, anno in cui conosce il regista Gregg Araki, che la vuole nel suo The Doom Generation. E alla bella Rose il ruolo di Amy Blue porta un gran bene (le varie locandine insistono sulle sue grazie: in una le gambe sottolineate dal vestitino e dagli anfibi, in altre le labbra a cuore...), lanciandola come "stellina maledetta", cosa alla quale contribuirà non poco anche la sua relazione con Marilyn Manson.

Già l'anno successivo compare in tre film, uno dei quali è Scream di Wes Craven. Nel 1997, tra una commedia e l'altra, torna davanti alla macchina da presa di Araki, in Nowhere, film definito una specie di "Beverly Hills 90210 in acido". Nel 1998 eccola ancora in versione horror, in Phantoms di Joe Chappelle (tratto dal romanzo di Dean R. Koontz), dove recita al fianco di Ben Affleck e Peter O'Toole. Sempre nel '98 gira Il fascino del male (Devil in the Flesh) di Steve Cohen, crime-movie da ricordare solo per la sua conturbante presenza.

Saltiamo al 2001, quando interpreta l'adorabile Miss Kitty nel tanto sottovalutato quanto spassoso Monkeybone di Henry Selick (il regista di Nightmare Before Christmas), con Brendan Fraser e Bridget Fonda. Nello stesso anno entra nel cast di Charmed, serie tv conosciuta nel nostro paese col titolo di Streghe; il suo personaggio, Paige Matthews, sostituisce quello interpretato da Shannen Doherty e a noi offre, vista la natura soprannaturale, la scusa per una piccola, ma speriamo gradita, galleria di immagini.