“In questo momento, ho i capelli rossi. Sono stata bionda e bruna quando lo richiedeva la situazione, benché un cambio di colore non programmato di solito significa che devo fare i bagagli nel bel mezzo della notte. Finora, qui mi trovo bene. Nessuno sa da cosa sto fuggendo. E mi piacerebbe che le cose continuassero così.
Diciotto mesi fa, Corine Salomon ha attraversato il confine ed è andata a finire a Città del Messico, fuggendo dal suo passato, dal suo amante, e dal suo "dono". Corine, una handler, può toccare un oggetto qualsiasi e conoscere la sua storia – e, qualche volta, il suo futuro. Usando la propria abilità, può ritrovare persone scomparse – ed ecco perché la gente la cerca senza sosta. Gente come il suo ex, Chance. Chance, che è stato condotto fino alla soglia di casa di Corine dalla sua straordinaria fortuna, ha bisogno del suo aiuto. Una persona che è cara a entrambi è sparita a Laredo, in Texas, e l'unica speranza di trovarla è tramite il dono di Corine. Ma la loro ricerca può dimostrarsi pericolosa, perché le tracce li conducono in un mondo strano e oscuro.”
Blue Diablo, dell’autrice statunitense (ma residente in Messico) Ann Aguirre, è il primo volume della serie di Corine Solomon, handler in grado di conoscere passato, presente e (forse un po’ di) futuro degli oggetti che tocca. Ha ricevuto il ‘dono’ alla morte della madre, una strega wiccan che si è sacrificata per difenderla, ed è al momento intenzionata a non lavorare più - come ha fatto in passato - per il suo ex amante ed ex agente, Chance.
La persona scomparsa a cui accenna la quarta di copertina, è Yi Min-chin, la madre di Chance, a cui Corine è rimasta affezionata in pratica più che a lui (o almeno questo le piace credere); ed è proprio perché la richiesta sembra partire dalla donna stessa (prima di sparire insieme a un misterioso camion, Yi Min-chin, che è a conoscenza del ‘dono’ di Corine, ha lasciato cadere il suo piccolo Buddha portafortuna in modo che potesse essere recuperato dal figlio), che Corine accetta di discutere dell’incarico. Incarico che viene infine accettato perché Chance le offre in cambio della sua prestazione di ritrovare gli assassini della madre per vendicarsi a sua volta, anche se piegare la fortuna a proprio vantaggio potrebbe portare spiacevoli conseguenze...
Il rapporto fra le due caratterizzazioni principali è assai complicato sin dalle primissime pagine, conflittuale (i particolari del loro passato verranno svelati a poco a poco nel corso della narrazione, mantenendo alto il livello di curiosità del lettore), nonché ben costruito e amalgamato alla parte thriller del plot. L’autrice è abile nel costruire scene di suspense e azione, così come nell’approfondire i temi esoterici di cui è pervaso tutto il romanzo. L’aspetto della magia naturale, difatti, dalla tradizione letteraria alle superstizioni e i miti popolari, dal folklore latino americano allo spiritismo, è sempre suggestivo e ben documentato, senza mai scivolare nell’eccesso di informazioni non funzionali allo svolgimento delle vicende.
Un altro punto di forza del testo è l’ambientazione, descritta in maniera evocativa, evitando di dilungarsi troppo ma equilibrando le pennellate più efficaci; e l’autrice ci riesce nel miglior modo soprattutto quando si dedica alle strade, i negozi, gli ambulanti e i viandanti messicani. Anche quando ci spostiamo in Texas, lo sfondo rimane realistico e ben disegnato.
La narrazione in prima persona singolare spinge talvolta l’autrice a rivolgersi direttamente al lettore (spesso anche con umorismo), senza tuttavia far pesare l’espediente come obsoleto. Se i dialoghi appaiono in alcuni casi lenti e troppo intercalati da lunghi incisi riflessivi, che spezzano l’azione, le parti narrative scorrono con ritmo e semplicità stilistica, prive di inutili fronzoli.
Buone anche le caratterizzazioni secondarie, a partire dall’affascinante detective empate Saldana, con cui Corine ha un certo ‘talento’ in comune tutto da scoprire, fino agli strampalati amici/aiutanti Chuch ed Eva, ex trafficante d’armi lui, ex falsaria lei; oppure Booke, il tenero e misterioso sensitivo con cui la protagonista è in contatto solo telefonico e mentale, per non parlare del surreale e inquietante evaso Kel, la Mano di Dio.
Fatta eccezione per qualche rallentamento di tono a circa metà libro (utile tuttavia per permettere al lettore di ‘riposarsi’), l’azione diventa sempre più serrata e avvincente a mano a mano che si procede nell’intreccio, fino al finale scoppiettante, non del tutto conclusivo, dato che si presenta come una sorta di prima battaglia di una saga che negli USA arriverà a marzo al quinto volume. Una buona e piacevole lettura per gli appassionati di urban e paranormal che amano trame ricche di azione e gialli da risolvere.
Ann Aguirre, come autrice è annoverata nella lista dei National Bestselling Author per la fama acquisita dai suoi libri. È nata negli Usa ma attualmente risiede in Messico con marito, figlio e la solita corte di gatti e cani, come molte sue colleghe. Ha una laurea in letteratura inglese e prima di lavorare a tempo pieno come scrittrice, ha svolto diverse occupazioni tra cui il clown, l'impiegata e la doppiatrice. È specializzata in urban fantasy, fantascienza, storie poliziesche e paranormali. Grande successo hanno ottenuto le avventure della sensitiva Corinne Salomon iniziate con Blue Diablo e seguite da altri romanzi che saranno pubblicati in Italia dalla Delos Books.
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