A dodici anni dalla prima incarnazione, ritorna Gotico Rurale, pubblicata da Einaudi, l’antologia che ha fatto conoscere il talento di Eraldo Baldini, in una nuova edizione ampliata e rivista per l’occasione. 

Racconti ironici, crudeli e sorprendenti che parlano di evocazioni nebbiose, autobiografismi appena accennati, il mondo inquietante dell’infanzia, boschi scuri e impenetrabili, solitudine e soffocante paura dell’altro.

È una prosa che miscela in modo efficace il giallo all’italiana contemporaneo con il racconto del sapore locale, tra spettri, leggende e riti mai dimenticati, caratterizzata da una struttura in crescendo dove spesso la narrazione viene mozzata, creando un effetto spiazzante nel lettore ma sempre testa alla ricerca del colpo di scena finale, che spesso lascia l’amaro in bocca.

Baldini rivela la capacità di fare veramente paura al lettore, di impressionare e rimanere nella memoria con le sue storie, che sono familiari, perché hanno radici nella nostra cultura: sono le storie che raccontavano i nostri nonni, magari seduti intorno al fuoco. 

Le campagne si trasformano in regni senza tempo (le vicende narrate all’interno dell’antologia si spostano lungo tutto l’arco del Novecento), dove la collettività può sfogare la propria angoscia, e la superstizione diventa reale e terrorizzante, storia e leggenda si fondono per cantare il gusto di un Italia agreste così ben dipinta, per esempio, nel film La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati.

Lo stile dell’autore è fatto di una narrazione piana, senza fronzoli, sempre comprensibile ma che sa avvalersi di un ritmo che passa dalla gentile carezza alla tensione più profonda e tagliente: una formula che incanta e costantemente giocata sul confine tra realtà e la finzione.

Le pagine dedicate alla descrizione dei paesaggi, che toccano punte d’intensità notevoli, vengono montate con abilità alla trama principale della storia riuscendo a cogliere perfettamente quel sapore folcloristico legato ai miti, alle fiabe (nere) e alle tradizioni che sono state argomento di studio dell’autore (Baldini è infatti laureato in antropologia culturale).  

Rispetto alla prima antologia pubblicata nel 2000 da Frassinelli sono presenti in più i racconti: Arrivano dal buio, Country Fight Club, La Befana vien di notte, Notte di San Giovanni, A volte sbagliano e I denti del nonno.

Un’occasione per scoprire o riscoprire un autore d’indiscutibile talento, un’antologia che non può non essere presente nella libreria degli appassionati di genere.

Consigliato.