Deadlight è un platformer cinematografico 2D ambientato nello scenario apocalittico di un'invasione di zombi: il modo migliore per descriverlo è dire che è un Prince of Persia diretto da George Romero.
Il protagonista è Randall Wayne, che vive con la moglie e la figlia nella cittadina di Hope, nel sud del Canada. La diffusione di un misterioso virus trasforma i morti in aggressivi zombi, e mentre l'esercito evacua la popolazione, Randall torna a casa solo per scoprire che la sua famiglia è scomparsa. Assieme ad altri sopravvissuti decide quindi di raggiungere Seattle dove il governo ha predisposto un Punto Sicuro, sperando di trovare là la sua famiglia.
L'oscurità gioca un forte ruolo in Deadlight, già a partire dal titolo, ed è sempre dominante, nei colori tetri (in contrasto con i flashback luminosi), nelle zone in ombra, e nella rappresentazione stessa degli zombi, che sono delle sagome nere dagli occhi luminosi e vengono chiamati, non a caso, Ombre. Tratti oscuri sono presenti anche nei personaggi che si incontrano, per esempio nel Ratto, un pazzo che vive nelle fogne di Seattle, o nell'esercito, che per imporre una Nuova Legge non esita a sparare ai sopravvissuti o, ancora, nel protagonista stesso, come si viene a scoprire nel finale.
In Deadlight i puzzle, il vero cuore di questo genere di giochi, obbligano il giocatore a studiare sequenze precise e ritmiche di salti e corse, al fine di passare indenne attraverso le zone infestate dagli zombi. Si muore spesso, e in maniera frustrante. Le Ombre, quando sono in gruppo, sono sempre letali. Si possono mettere le mani su un paio di armi da fuoco (una pistola e un fucile) ma il gioco non è uno shooter: nella migliore tradizione del survival horror, le munizioni sono poche, e gli zombi vanno quindi evitati o indotti a cadere in qualche trappola mortale.
Nei rari punti nei quali si ha una certa abbondanza di proiettili, le Ombre arrivano senza fine, annullando qualsiasi piacere nella "bonifica" della zona: gli zombi non sono presenti in Deadlight per dare al giocatore il piacere di massacrarli, ma costituiscono invece uno degli ingredienti dei puzzle, una variabile in più di cui tenere conto, assieme alla disponibilità degli appigli, al tempo a disposizione o alla velocità con cui spiccare un balzo. Le truppe dell'esercito, dotate di armi da fuoco, sono invece un vero e proprio muro di morte che insegue il giocatore e lo falcia nel caso in cui si sia macchiato della grave colpa di essere stato troppo lento.
La trama viene portata avanti da cut-scene realizzati in stile fumettistico, che vogliono forse strizzare l'occhio al successo di The Walking Dead (sia del fumetto che del videogioco), ma che invece lasciano alquanto indifferenti. Articoli di giornale e pagine di diario trovati nascosti nei vari livelli permettono di raccogliere informazioni sul contesto di Deadlight. Siamo in una versione alternativa degli anni '80, dove la crisi dei missili di Cuba si è conclusa in maniera differente. Viene da chiedersi che senso abbia avuto sviluppare tale contesto quando è del tutto irrilevante ai fini del gioco stesso. Tra l'altro, si può giocare a Deadlight anche ignorando completamente la storia personale del protagonista e le vicende relative ai suoi compagni di sventura: gli ottimi sfondi, va detto, hanno uno spessore maggiore di quello psicologico dei personaggi.
Il gioco è stato paragonato più volte a due platformer recenti di successo, Limbo e Shadow Complex, anche se in realtà presenta notevoli caratteristiche che lo differenziano da entrambi. Non presenta gli enigmi complicati di Limbo, che veramente necessitavano di una certa inventiva per essere risolti, e non vi hanno un ruolo preponderante le sparatorie e l'eliminazione dei nemici, come in Shadow Complex.
Deadlight è un platformer ben congegnato e dall'atmosfera ben definita, dove gli elementi puzzle e survival horror sono armonizzati con intelligenza, anche se non brillano per originalità, cosa questa che va a detrimento del divertimento.
Valutazione tecnica
Piattaforma: Xbox, Microsoft Windows
Publisher: Microsoft Studios
Sviluppatore: Tequila Works
N. giocatori: 1
PEGI: 16+
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