Dopo il successo di Orde. Zombie Terror, tornano i morti viventi con il volume Orde. Cacciatori di Zombi, secondo appuntamento targato Absoluteblack, che cavalca intelligentemente l’onda che, negli ultimi anni, ha invaso il cinema (L’isola dei sopravvissuti di George Romero), nella narrativa (Rot & Ruin e Dust & Decay di Jonathan Maberry) fumetti e serie TV (The Walking Dead).
Le escursioni tra i morti viventi compiute in quest’antologia contraddicono la visione di uomo obnubilato dai miti del consumo del passato (film come La notte dei morti viventi e Zombie di George Romero) per proporre una versione eversiva che affidi allo zombie lo statuto di post umano.
Gran parte delle storie contenute in Orde. Cacciatori di Zombi, ipotizza processi evolutivi del morto vivente che possano condurre a scenari inediti, un mondo di dolore, un universo di cupe possibilità, ricolmo di tutte le speranze e l’umanità (e non umanità) che un luogo simile può sopportare.
Aprano con il botto l’antologia i bonelliani Andrea Cavaletto e Luigi Siniscalchi, che con la storia i Romeriani, e ci mostrano un mondo sconvolto dall’epidemia zombi in cui c’è lo spazio per riuscire a pensare a come mettere in atto una dolce e feroce vendetta.
In Una sana alimentazione è alla base della salute gli autori (Marucci, Colapietro, Pignotta e Michelesanti) ci narrano una vicenda a base di gastronomia zombie, per assaporare i piacere delle carne: perché la trasformazione in un morto vivente provoca un certo appetito!
In Djustine contro Los Muertos, rivive la sexy eroina creata da Enrico Teodorani, attraverso le matite di Enric Badia Romero, in un’avventura in cui Djustine si trova ad affrontare un’orda di zombie risvegliati dall’invocazione di un antico culto recitata da una carnale sacerdotessa, in un bizzaro e gotico mondo western.
Ne I giorni della resurrezione (Simone Fazi) un predicatore combatte gli zombie grazie alla fede in Dio, e sarà sempre Dio che gli mostrerà la strada quando tutto sembrerà, ormai, perduto…
Gli scenari innevati sono i protagonisti di Il figlio di Edna (Stefano Stanzone e Simona Simone) dove in mezzo a candidi fiocchi di neve e orribili mutazioni causate dall’amianto, Edna riuscirà a ottenere giustizia per il figlio barbaramente assassinato…
In Zombie Story (Gianluca Galati) viene narrata l’apocalisse zombie attraverso il punto di vista di un disegnatore di fumetti, molto particolare, in una storia che ha il sapore dei racconti di Fredric Brown.
Chiude il volume, Man Down (Brignola e H.S.) storia che insegna che è meglio non sapere cosa si nasconde nel bagagliaio di una macchina se i proprietari vanno proprio di fretta…
Il volume è arricchito con racconti e articoli, tra cui la divertente guida all'uso delle armi bianche in caso combattimento contro gli Zombie di Klop. La splendida copertina del volume è firmata dal bravissimo Alberto Dal Lago.
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