Nel ’97 il film Anaconda, un mediocre horror d’azione a basso costo, ebbe almeno il pregio di farci apprezzare la presenza scenica di una (allora) poco conosciuta Jennifer Lopez, che con Ice Cube (Fantasmi da Marte) ed Eric Stolz (Pulp Fiction), vi recitava.
Sette anni dopo sta per arrivare il sequel di quella pellicola, intitolato Anacondas: the hunt for the blood orchid (Alla ricerca dell’orchidea insanguinata); diretto da Dwight Little (Halloween IV) e prodotto dalla Screen Gems, il film rigioca le stesse carte del suo predecessore, abbondando con l’azione, i serpenti, e le belle donne. Nel cast si fa infatti notare la presenza della biondissima (e lanciatissima) Kadee Strickland, che vedremo presto nel remake americano del giapponese Jun On (The Grudge) al fianco di Sarah Michelle Gellar.
La trama è molto semplice: una spedizione scientifica, recatasi nel Borneo alla ricerca di un fiore apparentemente in grado di prolungare la vita degli uomini, avrà invece numerosi problemi di convivenza con la fauna rettile del luogo…
A tentare la via della “bella tra le serpi” è anche la Unified Film Organization che ha prodotto Boa vs. Python (Boa contro Pitone). E’ la storia di un pitone di venti metri che viene importato nelle States come preda per ricchi cacciatori, ma che riesce a fuggire facendo strage di innocenti. L’FBI ha l’ingegnosa idea di combatterlo con un boa di pari dimensioni sotto il suo controllo. La mora Angel Boris (Warlock III) interpreta la parte della biologa Monica Bonds, consulente del federal bureau per l’occasione. Il film è stato diretto da David Flores e girato in Bulgaria.
Chissà se in Italia avremo mai occasione di poter ammirare tali "perle"…
9 commenti
Aggiungi un commentoSono d'accordo con Medea. Trovo che siano centinaia di volte pù adatti i serpenti, in quanto simboli potentissimi, per un horror che... qualsiasi serial killer. Sui serial killer preferisco i documentari. Peccato anzi che questi pseudo-horror con serpente facciano puntualmente un po'... pena. Peccato davvero. Evidentemente chi scrive horror oggi ha perso un po' quella linea diretta con l'incoscio che dovrebbe avere.
il problema tipico di questi horror con i serpenti (ma potremmo estendere il discorso agli horror dove il killer è l'animale: topi, cani e compagnia) è che scelgono di rappresentare l'animale in questione quasi senza riuscire a decidere se lasciarlo naturalistico o farne un mostro.
e gli ibridi che ne escono in genere annoiano.
credo che scegliendo uno dei due estremi e cavalcandolo a dovere si potrebbero ottenere buoni risultati: da una parte, come sottolineato da medea e da ivo, abbiamo le nevrosi ancestrali che alcuni animali hanno incarnato per secoli e percorrendo questa strada si possono ottenere personaggi inquietanti che fanno leva sulla cultura del pubblico.
dall'altra abbiamo l'enomrme paura ancestrale di confrontare la nostra natura con quella degli altri animali (lovecraft docet) e il radicatissimo e istintivo terrore di essere mangiati. per giocare al meglio con questi materiali basta rappresentare la natura così com'è: crudele e impassibile, non c'è niente di più spaventoso.
Per l'identificazione simbolica del male, sono daccordo, in campo animale il serpente credo detenga tale primato, Infatti, come giustamente ha scritto Medea, é la forma che il Diavolo ha scelto descritta nella Bibbia, la testa della perfida Medusa, il detto "sei viscido come un serpente", "ho cresciuto una serpe in seno"ecc....
Abbiamo dato un significato sicuramente malvagio al rettile, usandolo appunto per definire situazioni o comportamenti cattivi, viscidi, malvagi, sotto quest'ottica sono pienamente daccordo sia con Ivo che Medea.
L'esser più adatti ad un documentario era riferito esclusivamente al lato cinematografico, in quanto, si vede che sono stata sfortunata a beccare film con serpenti parecchio scadenti
il problema tipico di questi horror con i serpenti (ma potremmo estendere il discorso agli horror dove il killer è l'animale: topi, cani e compagnia) è che scelgono di rappresentare l'animale in questione quasi senza riuscire a decidere se lasciarlo naturalistico o farne un mostro
Il serptente simbolo del Male? Solo perchè nessuno, ha idea di cosa sia davvero un serpente e come viva e cosa faccia... se non fosse per i serpenti i nostri veri nemici ergo i roditori distruggerebbero in dieci anni quasi tutte le coltivazioni portando ad un impennata delle persone che muoiono di fame ....
Vi assicuro che neppure l'anaconda passa il suo tempo a meditare come mangiarsi qualche bella ragazza....
I serpenti sono viscidi? è una pura menzogna data da chi non ha idea di cosa sia un animale viscido. I pesci sono viscidi, le rane, oppure un umano bagnato. I serpenti sono duri e scagliosi ed asciutti se non bagnati. I serpenti sono malvagi? Non è vero affatto... sono animali abitudinari e metodici come molti umani mordono solo se vengono minacciati come tutti li animali del pianeta ed il 90 per cento dei morsi è dato dal fatto che li uomini calpestano a piedi nudi questi animali oppure cercano di ucciderli fallendo. Anaconde e pitoni uccidono infinitamente meno umani di leopardi e cani randagi ed al contrario sono eccezionali liberatori di grossi roditori o erbivori troppo numerosi. Cos'altro ha il serpente che vi sconvolge? Ah i racconti biblici.... ma per piacere. i serpenti non sono ostili all'uomo, sono stati creati da Dio per equilibrare il creato.
I film? Beh vi assicuro che l'anaconda di 20 metri piena di livore e malvagità è tipicamente umana. Poteva esser eun boss mafioso vendicativo. Ma le vere anaconde non sono così. Assolutamente.
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