Okay, nella prima parte l'abbiamo presa a ridere con un presagio di orrore sul finale, con Zombie Massacre di Ristori e Boni. Proseguiamo sulla stessa linea approdando in terra spagnola per due succulenti novità: Welcome to Harmony e The Returned.
Welcome to Harmony è l'adattamento cinematografico del romanzo
spagnolo, considerato da molti un capolavoro, Y Pese a Todo di Juan de dios Guarduno.
La trama: dopo la Terza Guerra Mondiale, l'utilizzo di armi batteriologiche ha sviluppato cambiamenti genetici nella popolazione, che ormai si è quasi estinta; ciò che resta sono un manipolo di sopravvissuti e una miriade di infetti crudeli e cannibali. A Bangor, nel Maine, tre superstiti, un uomo, sua figlia e un Siberian Husky vivono a stretto contatto con un reduce che vive al di là della recinzione, con il quale la famiglia non ha più contatti a causa di vecchi rancori.
E mentre la temperatura artica obnubila la mente dei due vicini, qualcuno oltrepassa la recinzione; qualcuno che non sembra proprio un essere umano.
Il film è in lavorazione per la Rebelion Terrestre di Alberto Marini, e dalla Vaca Films (Cella 211) e sarà girato interamente negli U.S.A. Alla regia Miguel Angel Vivas (Kidnapped).
The Returned è un film targato Filmax International, a metà strada tra una storia di sopravvivenza post apocalittica con sfumature più meditative sul piano dell'esistenza. Il film è scritto da Hatem Khraiche Ruiz-Zorrilla e prodotto da Julio Fernandez.
La storia è incentrata su Kate, una dottoressa (o infermiera, non si capisce bene) che lavora presso l'Unità dei Ritornanti in un ospedale, occupandosi di coloro che sono stati infettati dal virus che li trasformerà in zombie. La dedizione che Kate ha per il lavoro non ha paragoni, soprattutto da quando suo marito Jason è stato contagiato.
Dopo reiterati attacchi all'ala del centro Anti Ritornanti, le "proteine" stoccate nei magazzini da somministrare ai malati diminuiscono precipitosamente. Intanto il Governo comunica la decisione di voler portare gli infetti in luoghi più sicuri per "la loro stessa sicurezza", spingendo
Kate a fare incetta di ciò che resta delle proteine, prendere suo marito e decidere un piano di fuga. Ciò che non possono sapere è che il vero nemico è già fuori ad attenderlo, più vicino di quanto possano mai immaginare.
Scendiamo nel trash cinese zombie, con Zombie 108 quasi tutto girato con l'aiuto della computer grafica. Il film è attualmente in post produzione, ma temo non arriverà mai in Italia, se non direttamente in DVD anche perché ricorda vagamente The Horde.
Taipei è afflitta da uno spaventoso cataclisma, e il governo ordina a tutti i cittadini residenti nei paraggi di evacuare la zona. Nel frattempo i gangster della zona, rintanatisi in rifugi isolati, non hanno la più pallida idea di che cosa stia succedendo là fuori, così come la SWAT, che in quel momento è troppo impegnata a mettere a segno un'azione per annichilire il regno criminale; zombie permettendo. Quando capiscono che il mondo è in rovina, poliziotti e malviventi rimasti sani escogitano un piano per salvare la pelle (ecco perché dico The Horde), anche se ognuno di loro in gran segreto tesse trame per liberarsi una volta per tutte dell'altra fazione.
Chiudiamo il cerchio con Cockneys vs Zombie dove alcuni rapinatori di
banche fronteggiano un'orda di morti viventi. Presentato al Fright Fest di Londra, lo zombie movie ha riscontrato un buon successo di pubblico e critica, restando però nella media dei consensi, senza quindi spingersi oltre.
Non sappiamo ancora dire quale di questi film approderà in Italia, in ogni caso noi terremo gli occhi ben aperti.
La sequela di film zombie potrebbe proseguire, ma davvero la bassa qualità di molte altre produzioni estere ci costringe a chiudere questa avventura nella terra dei morti viventi.
Alla prossima avventura!
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