A pochi giorni dalla release cinematografica del film di suspense di Jaume Balaguerò, Bed Time, arriva in libreria domani, 10 luglio, il romanzo omonimo scritto dallo sceneggiatore del film Alberto Marini.
Sì, di primo acchito si potrebbe pensare di avere tra le mani la solita novelization, ma così non è visto un simpatico retroscena emerso durante le varie interviste rilasciate a noi di HM, che spiega come mai si è passati dall'ambientazione cinematografica che prende piede a Barcellona a un romanzo ambientato a New York. No, non è la solita americanata.
Cosa è successo è presto detto: Bed Time è stato concepito con una ambientazione americana, proprio perché l'idea nasce da un articolo di giornale a stelle e strisce dalla quale è poi nata l'idea per il film sugli estranei che dormono dentro casa di altri senza che questi se ne rendano conto. Non solo: Marini avrebbe dovuto anche esordire alla regia... se non fosse stato per Balaguerò che, entusiasta dello script, chiese all'amico di poterlo dirigere, portando alcune accortezze, tra cui l'ambientazione spagnola.
L'idea di Balaguerò sul film convinse lo sceneggiatore a un parziale dietrofront, "poiché rendevano il film migliore", come ci raccontò nell'intervista rilasciata sulle pagine di H-L'almanacco di Horror Magazine vol.2; ma, come sanno bene tutti gli autori affezionati ai propri pargoletti d'inchiostro, è sempre difficile lasciarsi andare del tutto, così, spiegate le sue ragioni alla produzione, la Filmax non ha potuto dire di no, concedendo una liberatoria che ha consentito a Marini di poter pubblicare il romanzo del film traendo spunto dalla sua sceneggiatura originale, quella, appunto, ambientata nella Grande Mela.
In sostanza, quindi, cambierebbe solo la location: dai fasti spersonalizzanti di New York a quelli di Barcellona, ma non possiamo ancora esserne certi. Insomma, leggere potrebbe essere un buon punto di partenza per capire come e cosa è stato cambiato, dall'idea originale al film. E non è poco.
I diritti del romanzo sono stati acquisiti dalla casa editrice Mondadori, che rilascerà il libro il 10 di questo mese, poco prima dell'uscita della pellicola nelle sale italiane. Su Amazon.it è già possibile prenotare l'edizione e-book (€ 9,99 ) e quella cartacea (€ 15,30 ).
Di seguito la trama:
Cillian lavora come portiere in un elegante condominio dell'Upper East Side a New York. All'apparenza è un uomo mite, servizievole, un punto di riferimento per gli abitanti del palazzo, le cui vite, giorno dopo giorno, scorrono davanti a lui. L'insospettabile Cillian, però, nasconde un segreto terribile: fin dall'adolescenza è ossessionato dall'idea del suicidio ed è incapace di essere felice. Per questo la sua sola ragione di vita è impedire che gli altri lo siano, facendo loro del male e vedendoli soffrire. Sono tanti i condomini che subiscono le conseguenze della sua invidia e della sua volontà distruttiva. Meticoloso fino alla paranoia, Cillian segna sul taccuino le abitudini e le caratteristiche di ognuno per potergli procurare il massimo disagio: ruba la posta, lascia morire le piante che gli vengono affidate e provoca danni all'interno degli appartamenti. Ma è Clara, una ragazza giovane e solare, la cui gentilezza e allegria lo disturbano profondamente, a diventare la sua vittima per eccellenza. La passione morbosa che Cillian nutre per lei cresce sempre di più, insieme all'accanimento persecutorio, fino a quando la sua follia si trasforma in rabbia cupa e sadica. "Bed Time" è un thriller psicologico che proietta il lettore in un universo claustrofobico ma ipnotico dove nulla è come sembra e in cui svetta la figura mostruosa del protagonista, moderna incarnazione di un male che si nasconde nel luogo che si è sempre ritenuto il rifugio più sicuro: la propria casa.
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