The Walking Dead è una storia interattiva fatta di esplorazione, combattimenti con gli zombie e relazioni con gli altri personaggi, ambientata nello stesso universo narrativo della serie a fumetti creata da Robert Kirkman, anche se segue personaggi ed eventi indipendenti dal fumetto originale.
In questo primo episodio prendiamo il ruolo di Lee Everett, ex docente universitario che, condannato per l'omicidio di un senatore statunitense, ha un incidente d'auto durante il trasporto in prigione e si risveglia ferito in mezzo all'invasione zombie. Lee troverà la piccola Clementine e assumerà il ruolo di protettore della bambina.
Esplorare l'ambiente di gioco è un obbligo per risolvere i puzzle presenti. I livelli risultano essere alquanto limitati nelle dimensioni e l'angolo di visuale risulta a volte scomodo, ma i puzzle restano comunque facili e intuitivi. Si incontrano fin dall'inizio zombie affamati, anche se siamo lontani anni luce dai massacri sistematici a cui ci hanno abituati titoli quali Left 4 Dead o Dead Island; in The Walking Dead uccidere gli zombie consiste unicamente nel cliccare nel punto giusto dello schermo al momento giusto, essendo i combattimenti basati su Quick Time Event. Anche qui non si riscontrano grandi complessità, facendo pensare che la difficoltà del gioco sia stata tarata per non scoraggiare gli appassionati della serie a fumetti o di quella televisiva, non abituati a videogiochi frenetici.
La parte più rilevante del gioco però sono le interazioni che possiamo avere con gli altri personaggi. Nei dialoghi abbiamo una discreta possibilità di scelta nel cosa dire o chiedere (circa quattro domande o risposte per volta) e non esiste mai una scelta che sia più corretta delle altre; ogni cosa che diciamo però ha un determinato effetto sugli altri personaggi, che possono mutare atteggiamento nei nostri confronti. Si hanno pochi secondi per rispondere alle domande chiave, ed è molto facile ritrovarsi a mentire o a cadere in contraddizione, cosa che non sfugge all'interlocutore.
Azioni più impegnative consistono nello scegliere chi salvare in situazioni nelle quali due personaggi siano contemporaneamente attaccati dagli zombie. Grazie alla buona caratterizzazione dei personaggi si finisce per creare un legame con gli altri superstiti e dispiace sacrificarne uno piuttosto che un altro.
Da giocatori curiosi abbiamo rigiocato l'intero episodio operando scelte diametralmente opposte a quelle fatte nella prima giocata: si nota con disappunto che la storia non cambia molto. Sembra quindi che le scelte non servano tanto a dirigere la narrazione verso certe direzioni, quanto piuttosto a far riflettere o a colpire emotivamente il giocatore, facendogli provare un'esperienza a livello personale: chi sacrifichi? A chi menti? Come ti comporteresti in situazioni estreme simili?
Dal punto di vista visivo, The Walking Dead ha una grafica da fumetto, ma abbandona il bianco e nero dell'originale per dei colori vibranti.
Concludendo, il primo episodio di questo videogioco si presenta come un solido prodotto di intrattenimento che ha come punti di forza la struttura narrativa e i personaggi, in modo non dissimile da quello della fonte originale. Dispiace che le azioni intraprese non abbiano grosse conseguenze sul lungo periodo, ma si spera che i capitoli successivi portino a una maggiore ramificazione della narrazione.
Il primo episodio, pubblicato in aprile, è giocabile in circa due ore. I 4 episodi successivi usciranno con cadenza mensile.
Valutazione tecnica
Valutazione tecnica
Piattaforma: PC, Playstation 3, Xbox 360
Software house: Telltale Games
Sviluppatore: Telltale Games
N.giocatori: 1
Pegi: 16
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