In occasione del centenario della morte di Bram Stoker, per la prima volta in traduzione italiana, la casa editrice Nutrimenti propone ai lettori il romanzo Il mistero del mare (The Mistery of the Sea, 1902), un classico in cui la suspense e l'avventura si mescolano alla superstizione, affondando le radici nel soprannaturale e nell'ignoto.

E’ incredibile che uno dei romanzi più importanti del creatore di Dracula, sia rimasto inedito nel nostro paese. Un racconto avvincente con una infiammata caccia a un tesoro perduto, tra oscure premonizioni, visioni ultraterrene, estasi amorose, codici cifrati e contese politiche. Una lettura trascinante e un'autentica rivelazione letteraria, in cui la tradizione classica del romanzo gotico si fonde con le atmosfere di una moderna spy story.

Protagonista e narratore della vicenda è Archie Hunter, un giovane avvocato. Durante una passeggiata lungo il mare, s'imbatte in due donne e un uomo con una piccola bara di legno sulle spalle. Prima che possa capire cosa stia accadendo, la scena si dissolve e Archie si ritrova a scrutare i tre che si allontanano privi del tetro oggetto. A osservare la scena c'è Gormala, una vecchia zingara dall'aspetto sinistro, che gli svela l'arcano: Archie è vittima di allucinazioni premonitrici. E quando il giorno dopo il figlio di due pescatori viene trovato annegato, Archie comprende la portata nefasta del suo dono.

Il mistero s'infittisce quando Gormala gli racconta la leggenda di un'antica festa pagana durante la quale succederà qualcosa che ha a che fare con una bizzarra filastrocca sul 'mistero del mare'. Il giorno in cui Archie entra in possesso di un vecchio baule che contiene una pergamena del sedicesimo secolo vergata con uno strano codice cifrato, i tasselli del mosaico iniziano a unirsi: il documento sembra infatti indicare il luogo in cui è sepolto il tesoro dell'Invincibile Armata spagnola. Al fianco di Marjory Drake, una giovane ereditiera che riesce a sottrarre a un rapimento, Archie affronterà un'incredibile serie di peripezie per salvare la vita di entrambi, conquistare il cuore della donna e svelare, una volta per tutte, il mistero del mare.

In questo romanzo l’autore ha inserito un incredibile caleidoscopio di temi, generi e categorie estetiche: l'amore, la politica e la crittografia: l'avventura, il neogotico e lo spionaggio; il soprannaturale, il razionale e il pittoresco; questo romanzo condensa la tradizione letteraria del suo tempo e anticipa temi e atmosfere di molta narrativa novecentesca, confermando le qualità che hanno fatto di Bram Stoker un innovatore.

L'autore: 

II nome di Bram Stoker (1847-1912) è indissolubilmente legato a uno dei romanzi più letti di tutti i tempi, Dracula, la cui eccezionale fama ha finito per gettare ombra sul cospicuo corpus delle opere dell'autore. Il mistero del mare, del 1902, è stato con Dracula il maggiore successo di Stoker, grazie alla formula che ne fa un vero e proprio evergreen: un tesoro scomparso, un'oscura sciarada, un antico codice cifrato. In vita era conosciuto in particolare per essere l'assistente personale dell'attore Henry Irving e il direttore economico del Lyceum Theatre di Londra, di proprietà dello stesso Irving. Questa prima edizione italiana è a cura di Mirko Zilahi de’ Gyurgyokai, cultore di Letteratura Inglese all’Università per Stranieri di Perugia, collaboratore editoriale, studioso del secondo Novecento italiano e autore di traduzioni e saggi su scrittori irlandesi.

La quarta: 

Nei primi anni del Novecento, quando fu dato alle stampe Il Mistero del Mare, Bram Stoker era una delle figure più in vista dell'alta società londinese, da oltre ventanni assistente personale di Henry Irving. Il più acclamato attore vittoriano, e autore di alcuni libri di discreta popolarità, tra cui Dracula, "la miglior storia di demoni che abbia letto da molti anni a questa parte", come ebbe a scrivergli Arthur Conan Doyle. Proprio l'immensa fortuna di Dracula, che dopo la morte di Stoker s'impose tra i capolavori della narrativa del terrore, ha inevitabilmente gettato ombra sul resto dell'opera dello scrittore irlandese. Così, anche Il Mistero del Mare ha finito per vivere una lunga stagione di oblio, restando pressoché sconosciuto ai lettori di molte parti del mondo, e fin qui inedito pure in Italia. A leggerlo oggi, nel centenario della morte del suo autore, questo romanzo dal sapore avventuroso e dall'atmosfera fosca si rivela un'opera sorprendente, ben più di quanto la sua avversa sorte editoriale possa far supporre. Fulcro dell'intera vicenda è la ricerca di un antico tesoro, un capitale di monete e lingotti che lo Stato Pontificio, alla fine del sedicesimo secolo, aveva destinato alla corona di Spagna per conquistare l'Inghilterra e convertirla al cattolicesimo. Archibald Hunter, protagonista e narratore, è l'uomo scelto dal fato per sbrogliare una vicenda irta di pericoli, intorno alla quale convergono le mire di molti attori. Il destino gli riserva come compagna una giovane e indomita americana, Marjory, erede della nobile stirpe di Sir Francis Drake. Insieme a lei, Archie dovrà districarsi tra misteriosi fenomeni di preveggenza e scritture enigmatiche, inganni, rapimenti e battaglie in mare, incalzato da una perfida veggente, da un azzimato gentiluomo spagnolo e dai servizi segreti britannici e americani. 

Il mistero del mare di Bram Stoker (The Mistery of the Sea, 1902)

Traduzione Mirko Zilahi de’ Gyurgyokai

Nutrimenti, collana Nautilus 8, pagg. 463, euro 19,50