La Dark Lady della settimana: Christina Ricci

L'ideale

Quando la porcellana diventa carne.

Quella di Christina Ricci non è una bellezza "alla moda" (ammesso che una cosa del genere abbia un senso). A guardarla non si può non pensare alle fotografie della fine dell'Ottocento, alle generose modelle dall'aria un po' attonita che si mettevano in posa negli atelier dei pittori/fotografi dell'epoca.

Una bellezza d'altri tempi, dunque, capace di conquistare uno spazio nel cuore di tutti i fan di certe sensibilità gotiche e romantiche. Sia in quello delle pulzelle, che di Christina Ricci vorrebbero possedere l'eleganza e lo stile, che dei maschietti, piuttosto vulnerabili davanti alla generosità delle sue forme e al suo viso da bambolina.

La realtà

Christina Ricci è nata a Santa Monica, in California, nel 1980.

Esordisce, a soli 9 anni, in Sirene, piacevolissima commedia del 1990 di Richard Benjamin, dove recita accanto a Cher e alla "sorella" Winona Ryder. Già l'anno successivo si cala nei panni di una "icona" horror, impersonando Mercoledì nella Famiglia Addams diretto da Barry Sonnenfeld. Nel 1993 fa il bis, nel sequel, sempre di Sonnenfeld, e, nel '95 è la protagonista della favola con fantasma Casper. La povera Christina sembra a questo punto impantanarsi nelle produzioni per famiglia a cavallo tra la commedia e il dramma. La svolta arriva con Tempesta di Ghiaccio di Ang Lee (1997), film maturo e "raggelante", in cui recita al fianco di "mostri sacri" del calibro di Sigourney Weaver e Kevin Kline. A Ice Storm seguono altri ottimi film: Buffalo '66 di Vincent Gallo, Paura e delirio a Las Vegas di Terry Gilliam, The Opposite of Sex (L'esatto Contrario del Sesso) di Don Roos e il bellissimo, divertentissimo e oltremodo caustico Pecker di John Waters, dove duetta alla grande con Edward Furlong.

La bella e brava Christina, grazie a questi titoli, si impone come "reginetta" del cinema indipendente e alternativo. Il grande ritorno al "gotico" e alle amtosfere spettrali può dunque compiersi sotto i migliori auspici. Interpreta così Katrina Anne Van Tassel nel grandioso Il Mistero di Sleepy Hollow (1999) di Tim Burton, al fianco di Johnny Depp. Mezzo passo falso con Bless the Child di Chuck Russell (conosciuto da noi come La mossa del diavolo), film horror senza né arte né parte, e tocca a Woody Allen, nel 2003, rimetterla in orbita con Anything Else, al quale segue il grandioso Moster di Patty Jenkins, dove la sua interpretazione non è da meno di quella del premio Oscar Charlize Theron.

Adesso siamo curiosi di vederla in Cursed di Wes Craven (ne parliamo qui) per poterla finalmente salutare come una vera regina del nostro genere preferito.

Christina Ricci

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