Avete letto bene. La più bella storia del mondo e..., sì, ho scelto il titolo per attirarvi e farvi leggere tutta la notizia.
Il sottoscritto divora fumetti da più anni di quanti voglia ricordarne. Ci sono probabilmente alcuni fra voi che hanno metà degli anni in questione. Come tutti ho le mie brave preferenze e la lista degli autori e degli albi è troppo, troppo lunga per essere compressa in queste poche righe. I fumetti hanno accompagnato la mia vita, ho letto alla mia ragazza Video Girl Ai piangendo su una panchina, ho riso da solo sulle tavole di Andrea Pazienza e mi sono sentito tante volte un po' Peter Parker un po' Alan Ford.
Ma quando mi arriva (e arriva sempre) da qualche amico o conoscente la classica domanda "si, okay, ma qual'è la storia più bella che tu abbia mai letto?", alla fine fornisco sempre la stessa risposta: Deus Ex Machina di Grant Morrison. Certo, passo velocemente in rassegna quelle che dovrebbero essere le nomination più logiche, da Watchmen a altre opere di Alan Moore, dal texone di Magnus al Maus di Art Spiegelman, da Frank Miller a La storia dei Tre Adolf di Osamu Tezuka... Cose incredibili, ben inteso. E oggettivamente (se esiste un criterio oggettivo) migliori.
E allora com'è che quando arrivo a tavola 22 di Deus ex Machina ho sempre un groppo in gola? L'ho riletta ieri nello splendido volume della Magic Press che riunisce l'ultima parte del ciclo di storie morrisoniane dedicate ad Animal Man, ero in metopolitana e mi luccicavano gli occhi, a distanza di anni e di almeno venti letture.
Grant Morrison è sceneggiatore sottovalutato rispetto ai pezzi da novanta e alla sacra triade (Moore-Gaiman-Miller) eppure questo folle scrittore ci ha regalato perle quali The Doom Patrol, The Invisibles o il recentissimo The Filth che potete leggere (quasi) ogni mese sulle pagine del mensile Vertigo Presenta.
Storie densissime che richiedono un minimo di sforzo a lettori forse troppo pigri e svogliati per aver coraggio e voglia di provare nuove intense emozioni di carta.
Drammaturgo, musicista, Mago del Caos, convinto consumatore di allucinogeni, Morrison è autore controverso e sempre in fermento fra mille progetti, fra profondo restyling di super eroi vecchi e abusati a creazione ex novo di altri miti e storie. Impossibile non citare la radicale importanza che una serie come The Invisibles ha avuto per la nascita di un film come The Matrix...
Quando si avvicinò al personaggio di Animal Man (un super eroe minore della DC Comics, dai poteri chiaramente derivanti dal regno animale) Morrison aveva già ben chiaro in testa dove portare la serie e cominciò presto a disseminare le puntate di segni e dialoghi che lasciavano capire sempre più al lettore. Magia, esperienze psichedeliche, sangue, omicidio, orrore (altrimenti non ne avremmo parlato su questo sito, vi pare?), il tutto veicolato dalla prosa affilata del Mago e da disegni non certo eccelsi ma strettamente funzionali, con le stupende copertine di Brian Bolland.
Poi arriva il numero 26 della storia. Animal Man forza le barriere della vignetta e... arriva a casa di Grant Morrison che lo piglia per mano e gli parla per 22 tavole irripetibili per intensità lirica, lucidità e forza del messaggio. Lo scrittore parla alla sua creatura, gli fa capire il perché delle tante piccole morti e accadimenti, la tristezza e tragicità del nostro mondo rispetto al suo e tante, tante altre cose. Alla fine restituisce Animal Man alla vita di carta, saranno altri sceneggiatori a occuparsi di lui. E sale su una collina buia, a fare segnali con una torcia elettrica, aspettando qualche tipo di risposta.
Potete comprare il volume anche se non avetee mai letto una singola vignetta di Animal Man. Potete saltare tutte le storie e arrivare direttamente alle ultime 22 pagine. Poi, dopo averle lette, tornare all'inizio e leggervi tutta la saga. Poi recuperare gli altri due volumi e conservare il tutto gelosamente in casa, perseguitando e obbligando chiunque vostro amico a leggere il tutto.
Come dite? Costa troppo? Forse. Forse, se siete abituati a dare un prezzo a pezzi d'anima che non vi lasceranno mai più. Ma se siete quel tipo di persona allora avete sbagliato news da leggere e non è che io ci tenga tanto ad avervi come lettori. Risparmiate. Bevetevi quattro birre in meno. Ne varrà la pena.
Se non sarete commossi all'ultima vignetta, vedendo baluginare quella luce dalla collina opposta, allora non c'è davvero più speranza per voi.
Animal Man - Deus Ex Machina
Testi di Grant Morrison, disegni di autori vari, copertine di Brian Bollland
Magic Press, 208 pagine, brossurato, 17 euro
2 commenti
Aggiungi un commentoDevo ancora leggere tutto il ciclo di Morrison ma ho letto i suoi Invisibles, mentre del suo ciclo su Animal man ho letto una storia dal titolo " Il vangelo secondo il coyote" e credo che l' unico aggettivo con cui definire quella storia sia "splendida".
Benvenuto Sigfrid...
Se già conosci il guru Morrison vedrai che amerai questa storia!
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