O.Z. è miniserie (giunta al secondo volume) autoprodotta, scritta e disegnata dal cartoonist Paolo Massagli, presentata con cadenza annuale (durante Lucca Comics & Games) e tratta liberamente dal romanzo Il meraviglioso mago di OZ di L. Frank Baum.
Dorothy, la protagonista della storia, è raffigurata dall’artista toscano come una sensuale ragazzina dark un po’ macabra, che dopo essere stata catapulta nella Terra dei Mastichini ed essersi unita nel suo cammino nella ricerca del mago di OZ allo Spaventapasseri, incontra, in questo episodio, anche l’Essere di Latta che desidera ardentemente un cuore. I tre giungono, infine, allo Psicho Circus, il circo delle meraviglie, dove li attendono incredibili prodigi ed esseri fantastici: la donna serpente, gli homunculus cannibali, clown volanti, mostri, maghi, oche carnivore e il leone fifone…
Massagli prosegue il suo percorso di rilettura delle fiabe in chiave gotica (la sua opera precedente è, appunto, Minifiabe, dove in una singola tavola interpretava le favole più celebri dei fratelli Grimm rilette in salsa horror), dipingendo in modo magistrale un mondo di sogno, sospeso nel tempo e nello spazio, in cui si muovono personaggi coperti di squarci, tagli e cicatrici, che non riescono tuttavia a deturpare la bellezza delle “donnine” che ci ammiccano sensuali dalle tavole ricche di dettagli e particolari.
Ed è proprio sul disegno (più che sulla storia) che si rivela la potenza della narrazione di Massagli. Attraverso un’affascinante linea chiara scopriamo un’opera originale e ricca di personalità, dove gli echi della carne in corruzione ricordano gli universi visionari, degradati e contorti creati dallo scrittore Clive Barker. Lo storytelling trova la sua massima espressione, anche, nella suddivisione grafica della tavola: Massagli predilige le Splash Page e tavole con poche vignette (non più di tre o quattro per tavola) zeppe di dettagli, che scopriamo sempre nuovi a ogni lettura. Non è un esempio di semplice virtuosismo ma una efficace elaborazione del linguaggio della nona arte, per esaltare al meglio le caratteristiche dell’autore.
Come nelle opere dello scrittore di Liverpool, O.Z. riesce ad attuare uno dei meccanismi narrativi dell’horror: quello di ribaltare e sovvertire l’ordine delle cose, aprendo un varco nella dimensione magica e terrificante delle fiabe rendendolo un mondo possibile e credibile. A noi lettori non resta che rimanere incollati alle splendide pagine fino alla fine, e aspettare con ansia l'arrivo del prossimo volume.
Un autore completo che meriterebbe maggiore attenzione presso gli editori italiani, un’artista che sa farci sognare con i suoi mondi fantastici e un’opera che non può mancare nella collezione degli appassionati di fumetti.
Per parlare con l’autore e chiedere informazioni sui suoi progetti potete visitare il suo blog al seguente indirizzo: http://ilmeravigliosomondodelp.blogspot.com.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID