Hesher è stato qui racconta la storia di un giovane metallaro, capellone e tatuato che un giorno, inaspettatamente, entra nella vita di una famiglia che ha subito un lutto. Hesher (Joseph Gordon-Levitt) sembrerebbe la persona meno adatta per aiutare il tredicenne TJ (Devin Brochu) ad affrontare la morte della madre, eppure dimostra di essere l’unico a liberare veramente TJ dalla sua profonda tristezza. Con i suoi eccentrici stratagemmi che si addicono più a un detenuto che a un ‘soccorritore’, Hesher accoglie TJ sotto la sua ala protettrice e offre sia al ragazzino, che a suo padre (Rainn Wilson) la possibilità di essere di nuovo una famiglia.
Il film, che segna il debutto alla regia di Spencer Susser, è una storia di formazione dark, divertente e brutale, che mostra come a volte la guarigione possa giungere attraverso le forme più improbabili.
Nel cast Joseph Gordon-Levitt, Devin Brochu, Rainn Wilson e Natalie Portman.
“Ognuno ha una definizione differente di Hesher. Il suo personaggio non si presta ad alcuna definizione. È un folle. È qualcosa a metà tra un punk e un metallaro”, ha dichiarato Gordon-Levitt, mentre Natalie Portman ha agginto “A Hesher non importa affatto quello che gli altri pensano di lui. E’ volgare, è violento ed è ignorante. Incarna tutti i sentimenti che sta attraversando TJ”. Tutto quello che Hesher dice ha un doppio significato: è buono o cattivo?
La pellicola uscirà nei cinema italiani a partire dal 27 gennaio.
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