Un bel modo per concludere le feste natalizie? Con uno spavento catartico, soprannaturale, che faccia dimenticare ancora per qualche ora le noie della "vita vera".
Questo spavento, speriamo, potremo riceverlo da The Grunge, che esordisce oggi nei cinema nostrani.
L'operazione, in sé, è quanto meno discutibile. Prima si confina un prodotto direttamente nel mercato DVD - quando va bene - poi si importa, nelle sale, la sua copia "occidentalizzata". (Problemi di shock culturale? Cos'è, se non c'è la protagonista bianca caucasica, noi spettatori potremmo rimanere spiazzati, incapaci di immedesimarci nei personaggi, o chissà che altro? Oppure i brividi "supernatural" nipponici sono troppo intensi, troppo destabilizzanti, per gli occidentali-figli-dell'illuminismo? Boh.) The Grunde, infatti, è il remake di Ju-On. Meglio ripeterlo. Meglio ripeterlo per la milionesima volta. Un remake che, ci auguriamo, saprà "migliorare" il suo originale ma che, più realisticamente, aggiungerà poco o nulla.
Prodotto da Sam Raimi (La casa, Spiderman), diretto dallo stesso regista della pellicola originale, Takashi Shimizu e intepretato dall'ammazzavampiri Sarah Michelle Gellar oltre che da Bill Pullman (Il serpente e l'arcobaleno) e da Jason Behr (la serie tv Roswell), The Grudge parla di fantasmi e maledizioni. Rispetto all'originale sembra che dovremo aspettarci un po' di splatter in più, convinti che - come al solito - saranno però proprio i fantasmi a regalarci i brividi di cui abbiamo bisogno prima di tornare alle nostre faccende di tutti i giorni.
Una visita al sito ufficiale italiano, comunque, è d'obbligo.
30 commenti
Aggiungi un commento"The Grunge" è un film che si rivela un pò scontato. Le mosse sono tutte prevedibili. Il luogo dove sono rinchiusi i fantasmi è la solita cantina buia e piena di ragnatele. Tutti i personaggi del film sembrano incredibilmente attratti dai rumori sinistri provenienti da quella stanza. Una persona normale aspetterebbe qualcuno per andare a controllare o si armerebbe con il primo soprammobile trovato o qualcosa per difendersi.... e invece no!!! Chiunque salga in cantina è solo (ispettore a parte) e disarmato. I continui salti temporali poi confondono ancora più le idee. E poi Toshio pare che abbia ingoiato un gatto e la mamma, dato i rumori emessi dalla bocca, sembra reduce da una grande abbuffata di peperonata. L'unica cosa inquietante in "The Grudge" è il cognome dell'ispettore di polizia..
La Gellar era la cosa più fuori posto della serie Buffy. Il remake di the Grudge? mah...a me l'originale non è piaciuto più di tanto: sì tante scene suggestive ma nel complesso mi è parso incoerente, difficile da seguire: ammetto di non averci capito niente. Ho preferito The Grudge 2. PIù lineare. The Ring giapponese l'ho comprato ma ancora non lo visto, il remake yankee non mi ha entusiasmato, a parte il film maledetto.
Altri asian movie: The Eye: bellissimo il finale con l'incendio nella strada intasata dal traffico(una delle sequenze più belle che abbia mai visto in un film)il resto alterna noia a scene veramente paurose: nel complesso un film da vedere.
Phone: non me lo ricordo: non ricordo la storia, non ricordo se mi è piaciuto o no...non dovevo stare molto in me...
Ho trovato delle sorprese al videonollegio, targate Dynamic ITaalia: film che, credo, non sono arrivati al cinema in Italia.
Il fiore della vendetta: molto bello, un po' incasinato ma bello, tutto giocato sulla fusione /contrapposizione dei linguaggi visivi: cinema tradizionale, video, pittura, estetica da videogioco, vecchio e nuovo, padri e figli/e vita e morte dolore e piacere: insomma si vedeva che era giapponese, solo quei pazzi fanno film del genere...
Un altro non ricordo come si chiami è in due episodi: il primo sembra un manga animato con attori in carne e ossa: racconta la storia di una ragazza dotata di poteri psichici che sputtana e manda in rovina tutte le persone con cui entra in relazione: apparentemente la tipiga ragazza sfigata con le compagne di classe che la evitano, in realtà una sorta di demonio: primo episodio veramente impressionante, il secondo così e così...
Non mi ha detto piu di tanto..
Ben girato , ma dimenticabile. Mi è piaciuta la scena dell'ascensore, col vecchio...
Se ti interessa esiste anche un 2.
Sì la scena dell'ascensore è una delle sequenze più inquietanti.
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