Un evento catastrofico ha unito la nostra realtà al piano astrale. Centauri, gorgoni, fate, sirene e altre grottesche e magnifiche creature si sono materializzate nelle metropoli del globo mescolandosi con difficoltà alle comunità locali, comprese quelle criminali. Il Dipartimento Per l'Integrazione ha il compito di indagare sulle attività della malavita sovrannaturale per reprimerle con la forza. E in questo nessuno è migliore dell'agente Fox Guccini, la velina ninfomane, e la sua motosega.
Questa è la trama di Delizie d’Acciaio (Steel Delights) opera prima di Edward Ripper, pubblicata in Italia da 0111 Edizioni, dopo uno straordinario successo di pubblico negli Stati Uniti.
L’edizione italiana è stata curata da Valentino Sergi, giornalista e sceneggiatore di fumetti, e comprende l’introduzione di Cristiana Astori (Tutto quel nero, Mondadori 2011) e le belle illustrazioni dei talentuosi disegnatori e fumettisti Dario Viotti, Cristina Spanò, Carita Lupattelli, Isabella Mazzanti, Alberto Lingua, Simone Paoloni, Alessandro Cestaro e Mirko Benotto.
Il disegno di copertina, invece, è di Arjuna Susini.
Edward Ripper, irlandese, di Belfast, nasce il 30 gennaio del 1972 tra i fumogeni del Bloody Sunday. Frequenta la School of Art & Design, ma l’abbandona polemicamente accusando l’istituzione di “ingabbiare la sua mente per poi sodomizzarlo con la chiave.” Inizia a scrivere racconti per alcune riviste locali, vincendo anche svariati premi letterari indetti da siti e riviste underground. Nel frattempo sbarca il lunario come designer free-lance. Nel 2009 WRD MAG, la nota free-press di Seattle dedicata alla letteratura Weird, pubblica il primo capitolo del suo Steel Delights.
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