Una casa sperduta, in mezzo al bosco. Un gruppo di giovani amici che decide di passare qualche giorno lontano dalla città e dalle sue abitudini, qualche giorno di completo relax e divertimento. Poi qualcosa va storto e le risate, improvvisamente, si trasformano in grida di paura e di orrore.
È la trama di Cabin In The Woods, horror classico al punto, forse, da non stuzzicare particolarmente la curiosità degli spettatori. Basta però osservare la locandina (riportata nella figura a sinistra) per rendersi conto che agli autori non manca certo la creatività.
La regia è affidata a Drew Goddard, già dietro la macchina da presa per Cloverfield e all’opera anche per la realizzazione di alcuni degli episodi di una serie cult come Lost. Per quanto riguarda la sceneggiatura, Goddard è affiancato anche da Joss Whedon, che gli appassionati del genere senz’altro conoscono come l’ideatore della serie televisiva di grande successo Buffy: l’ammazzavampiri.
Nomi come questi rappresentano una garanzia di qualità, al punto da permettersi di sfidare gli spettatori con la frase riportata nel poster: «You think you know the story». «Credete di conoscere la storia», credete cioè di avere di fronte un film già visto. Non è così: appuntamento ad aprile per il debutto nelle sale.
3 commenti
Aggiungi un commentommm... ho dei forti dubbi su questo film... in realtà è stato fatto tempo fa (circa 2009), ma mai distribuito... però adesso che Chris Hemsworth (aka Thor) è diventato famoso, magicamente è stato tirato fuori dal cilindro...
Staremo a vedere, ma visto queste premesse non promette scintille.
Considerato il titolo + quanto si legge della trama di questo "The Cabin in the Woods" e la news di ieri sul reboot di Evil Dead (il cui “prequel” tra l'altro, prototipo de “La Casa”, era un cortometraggio di Sam Raimi inedito del 1978 intitolato "Within the Woods" direi che l'horror made in USA sta rivalutando le attrattive insite nel mercato immobiliare del circuito "cottage infestati".
Ad ogni modo la locandina è interessante, magari è vero che non è la solita storia.
Condivido certe perplessità. Dopo tanto tempo e svariate vicissitudini ora si decidono a distribuirlo, giusto perchè il momento sembra buono (notorietà di certi attori, fenomeno delle case tornato in auge, ecc.), ma sui contenuti ho molti dubbi. Magari mi sbaglierò, ma se autori e produttori credevano in questo progetto lo avrebbero distribuito a suo tempo, magari con qualche sforzo finanziario in più, ma credendoci fino in fondo. In questo modo sembra che buttino della carne in pasto ai leoni affamati...
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