...soprattutto per i lettori di HorrorMagazine!
Nel momento in cui tutti fanno bilanci e progetti per il futuro, noi vogliamo fare gli originali e augurarvi semplicemente un 2005 intenso, ricco e appagante.
Per parlare delle novità e di tutto il resto ci sarà tempo a partire dal 3 gennaio.
Un augurio speciale, permettetecelo, va però al neo co-curatore di HorrorMagazine: Elvezio Sciallis. Sciallis ha infatti ceduto già da qualche giorno al "corteggiamento" di Torello, accettando di assumersi nuove responsabilità e inauditi carichi di lavoro.
Con la viva speranza che i maltrattamenti a Sciallis vi siano graditi, vi auguriamo ancora BUON ANNO!
21 commenti
Aggiungi un commentoMarbles? No, non ce l'ho a quanto pare. Sono fermo al 2001.
Ma francamente i Marillion di Fish erano un genere diverso, quelli "dopo" non rientrano proprio nei miei gusti.
Au contrair, "quelli che furono", ovvero la versione John Wetton, a parte il primo disco non erano proprio gran che. Quelli di Payne invece sono costantemente migliorati e gli ultimi due dischi, "Aura" e "Silent Nation", per me sono decisamente i migliori della loro produzione. Scoprili!
S*
Argh, a ri-scoprirli mi si ghiaccia il sangue..
Sono troppo AOR per me ormai , troppo da radio fm americane...
naah, grazie del pensiero, ma li voglio ricordare proprio come agli inizi.
Come gli U2, ormai l'ombra di se stessi
Non sono d'accordo sugli irlandesi, bisognerebbe ascoltarli con attenzione ma questo è un altro discorso e soprattutto, è questione di gusti e preferenze.
Ormai stanno invecchiando...e male.
Una volta ogni loro disco era un evento mediatico; quest'ultimo, della bomba atomica sembra gia passato nel dimenticatoio...
Anche quest'ultimo lo è... pioggia di premi e di awards a parte...
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID