Serata di paura al Chiostro dell’Ex Convento San Francesco a Pordenone martedì 19 luglio a partire dalle ore 21.00 grazie a FilmMAkers al Chiostro, Festival internazionale per giovani cineasti emergenti organizzato dalla Mediateca di Cinemazero nell’ambito dell’Estate in Città del Comune di Pordenone e con il sostegno di Banca FriulAdria - Crédit Agricole: in programma c’è infatti la Notte Horror, serata speciale di proiezioni a ingresso libero tutta dedicata al cinema di genere in cui protagonisti saranno i cortometraggi realizzati da giovani e promettenti registi provenienti da tutta Italia e dall’Europa selezionati per la sezione horror del Festival.
Un appuntamento da brivido che vedrà la presenza di un ospite davvero d’eccezione: padrino della serata sarà infatti Gabriele Albanesi, regista e produttore cult della scena horror italiana. Classe 1978, Albanesi è a tutti gli effetti considerato l’enfant-terrible del cinema di genere italiano. Regista, sceneggiatore e produttore, grazie al suo primo lungometraggio, lo splatter Il bosco fuori (2006) ha attraversato gli oceani con un grande successo di vendite in Giappone e conquistando la Ghost House Underground del regista Sam Raimi, che in associazione con LionsGate, ha distribuito negli USA la pellicola. La stessa pellicola in grado di guadagnarsi, nel 2008, un posto al sole nella top ten dei migliori film horror dell’anno all’interno della classifica redatta dalla rivista statunitense BloodyDisgusting. Il film si è avvalso degli effetti speciali creati da Sergio Stivaletti, tanto efferati da valere al film il divieto ai minori di 18 anni. L'intenzione del regista era quella di rilanciare il cinema horror italiano riferendosi ai film "estremi" di inizio anni '70, con uno stile non politicamente corretto e non appiattito sul concetto di "televisionabilità”. E’ del 2011 il suo nuovo lavoro, Ubaldo Terzani Horror Show, un thriller/horror sul tema della creazione letteraria, connotato da forti componenti oniriche e visionarie.
La Notte Horror darà poi spazio alle opere degli aspiranti registi in concorso nella sezione corti horror del Festival. In programma la proiezione di: A joke of too much del venticinquenne Francesco Picone, un corto in stile GrindHouse incentrato su due fidanzati che una notte, con la loro auto, si appartano nei boschi, proprio la sera in cui il famoso tagliagole di coppie Pietro Capinica evade di prigione; Bloody toner, del giovane regista originario di Sacile (Pordenone) Francesco Roder, in cui una giovane impiegata crede di aver fatto un affare comprando una vecchia fotocopiatrice presso il misterioso "Cesar's Bazar"; Darkness within del regista di origini leccesi ma ormai londinese d’adozione James Kendall, presentato in importanti Festival a Berlino e Londra, in cui si racconta di una setta di psicopatici guidati da un'anziana donna dedita al massacro e alla tortura; Anatomy del milanese Vincenzo Pandolfi, agghiacciante corto sull’ “anatomia dell’odio”, presentato in importanti Festival horror a Madrid (Semana del Horror 2010) e Tulsa, Oklahoma (Underground Horror Fest 2010); Durante la morte di Davide Scovazzo, una storia romantica sulla putrefazione; Betania, viaggio nel mondo dei morti di Andrea Giornaro, vincitore per la migliore attrice al SouthAfrica Horror e nomination migliori effetti speciali al Maverick Movie Award; Scusa amore del goriziano Ichi (Federico Scargiali), corto girato utilizzando un telefonino in cui una ragazza incinta e il suo uomo scappano da un gruppo famelico di zombie; Juan con Miedo del giovanissimo regista spagnolo Daniel Romero, che racconta nel suo corto la terrificante leggenda di una vecchia cosa abbandonata.
Il Premio al miglior cortometraggio horror sarà assegnato al corto più votato dal pubblico del Festival.
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